Allerta globuli bianchi bassi: ecco cosa non mangiare

I globuli bianchi sono elementi importantissimi per l’organismo umano, costituendo le “sentinelle” a difesa di patogeni, malattie varie e qualsiasi elemento “intruso” che si introduce nel nostro corpo, come altri elementi hanno una quantità che cambia progressivamente con il tempo e che può essere influenzata in vari modi. Tra le principali carenze vi è proprio quella dei globuli bianchi “bassi”, condizione che può essere influenzata anche da ciò che mangiamo.

Una particolare attenzione merita infatti la condizione conosciuta proprio come Leucopenia, ossia la carenza di globuli bianchi che inevitabilmente causa una serie di problemi da tenere conto soprattutto in vista dell’età che avanza. Cosa può influenzare in ambito alimentare la produzione e l’efficacia dei globuli bianchi? Scopriamolo assieme nelle prossime righe.

Cosa sono i globuli bianchi

Il termine Leucopenia fa riferimento ai leutociti ossia le varie tipologie di globuli bianchi, che sono prodotti dal midollo osseo ed hanno il fondamentale ruolo, “lavoro” di preservare la generazione delle ferite ma anche proteggere l’organismo da ogni forma di elemento potenzialmente ostile, di fatto costituendo la prima e forse più importante forza di difesa dell’organismo.

Naturalmente una mancanza può essere legata a vari fattori, a partire da una forte influenza, a una profonda infezione in atto oppure anche malattie come l’epatite fino a problemi legati all’apparto osseo. Anche alcune tipologie di farmaci possono inibire la produzione di globuli bianchi, si parla di mancanza quando per millilitro di sangue la quantità media è sotto a 3600.

Cosa mangiare e cosa non mangiare

Il cibo può confermarsi assieme all’integrazione alimentare un ottimo modo per incentivare l’organismo a produrre nuovi globuli bianchi, molti prodotti sono totalmente di origine naturale e vegetale, come ad esempio diversi elementi ittici come il pesce bianco e azzurro ma anche quello “grasso” come tonno e salmone che sono ricchi di elementi come gli Omega 3 e 6. Inoltre:

  • Noci edibili e frutta secca contengono folati utili a ristabilire il contesto dei globuli bianchi
  • La verdura contiene vitamine B e K, anche in questo caso in grado di rinforzare le difese immunitarie
  • Frutta fresca in buona quantità
  • Proteine magre contenute in elementi come i legumi, i cereali ma anche nella carne bianca

Questi elementi vanno introdotti in ogni caso nella dieta perchè hanno una buona risposta da parte dell’organismo e non hanno reali effetti collaterali. Allo stesso modo esistono alimenti e prodotti che non vanno consumati in caso di livelli bassi di globuli bianchi ad esempio quelli di difficile digestione e gestione per la flora intestinale.

I cibi molto carichi di grassi, molto piccanti e stagionati, come possono essere vari salumi molto stagionati ed insaccati che sono da evitare, un po’ come un eccesso di tutta la carne rossa. In senso generale aiuta molto a ristabilire i globuli bianchi nella quantità giusta il riposo nelle quantità giuste ma anche una corretta idratazione ed un po’ di esercizio fisico.

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