Le patate germogliate si possono mangiare? Ecco la risposta

Le patate possono essere mangiate quando germogliano? E perchè questo accade? Nella maggior parte dei casi, è abbastanza facile rispondere alla prima domanda ed è tendenzialmente un “no” per varie ragioni anche se spesso c’è parecchia disinformazione che aleggia e prosegue sul web in tal senso. Questo perchè la patata è un tubero ricco di prorpietà ma anche di sorprese.

Scopriremo cosa accade al nostro corpo se mangiamo patate germogliate, quindi naturalmente anche perchè non è esattamente consigliabile farlo, pur se gli effetti possono essere disparati e non uguali per tutti. Prima di tutto, sappiamo davvero da cosa è formata una patata e perchè risulta essere così diffusa, dopo un passato “europeo” non facilissimo?

Patate oggi

Vista con sospetto dagli europei una volta sbarcato nelle Americhe, alla fine del XV secolo, la patata era infatti già conosciuta presso le popolazioni precolombiane che la apprezzavano in varie forme, e la coltivavano con successo, ma la forma particolare oltre ad una forma di avversione culturale iniziale ha portato inevitabilmente una forma di scetticismo perdurato per diversi secoli.

Fino al Seicento quando è divenuta molto poplare soprattutto durante le fasi di carestia in paesi come la Gran Bretagna: la patata è stata gradualmente accettata e molto amata anche perchè rispetto ad altri ortaggi resiste molto bene anche in condizioni di contivazione avversa. Ma perchè germoglia in alcuni casi?

Si possono mangiare?

Questo accade con il contatto con l’ossigeno e la luce solare, in quanto i tuberi, che germogliano e crescono sotto terra sono naturalmente predisposti a sviluppare i germogli per una crescita di una nuova pianta non appena stimolati in tal senso. E’ qualcosa di normale soprattutto evidente se la patata non viene conservata con adeguata attenzione

  • Dal punto di vista chimico è la solanina a sviluppare questo stimolo che la porta a diventare scura e spesso presentare dei germogli
  • La solanina è presente in quantità discrete nella buccia ma con l’esposizione diventa molto più presente

Ma si può mangiare? Se una patata presenta dei germogli esterni cresciuti ma ha un colore ancora tipico e “sano” oltre a non presentare segni di marciume ad esempio la polpa morbida al tatto, possiamo semplicemente rimuovere i germogli e la buccia e cucinarla, naturalmente previa cottura. In caso contrario neanche la cottura la rende commestibile, in quanto la solanina è molto resistente.

Il sapore della patata germogliata è amaro, sgradevole e se viene consumata in quantità eccessive la solanina sviluppa i tipici sintomi dell’intossicazione alimentare, quindi cattiva digestione, vomito, diarrea, malessere e simili ma non è cancerogena: il suo effetto serve alla pianta per difendersi dai parassiti e dai predatori durante la crescita se esposta.

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