Il peperoncino può essere assolutamente considerato un ortaggio di successo anche nel consumo giornaliero, in modo particolare e specifico grazie alla capsaicina, ossia l’alcaloide che è presente in quasi tutte le tipologie che genera la sensazione di piccantezza, elemento che spesso rende questi elementi tipici di alcune aree del mondo così apprezati. Ma consumare peperoncino tutti i giorni fa bene?
Diversi esperti sono sicuri di una serie di effetti prettamente benefici del peperoncino che però allo stesso modo non è appetibile da ogni punto di vista, ed esistono diverse condizioni nei quali il consumo di peperoncino è addirittura dannoso per l’organismo. Ma cosa succede se lo mangiamo ogni giorno, e quali sono le forme di limite di consumo giornaliero per non subire effetti negativi?
Peperoncino tutti i giorni
Il peperoncino è naturalmente un “parente stretto” dei peperoni, essendo dello stesso gruppo familiare, ciò che li contraddistingue è il sotto gruppo, che prevede proprio una distinzione nella capacità di sviluppare un effetto piccante grazie proprio all’elemento di cui sopra. Ma il peperoncino è anche un elemento positivo per altri nutrienti oltre ad essere un eccellente condimento.
Infatti diversi studi hanno esaminato che chi consuma abitualmente, quindi a cadenza quotidiana quasi una quantità di peperoncino definita ha meno probabilità di soffire di problemi legati all’apprato cardiaco e nervoso, grazie ai vari elementi positivi contenuti nella capsaicina ma anche nei vari sali minerali, amminoacidi e vitamine che contraddistinguono il peperoncino.
Effetti sulla salute
Tra i vari effetti infatti spiccano quelli positivi nei confronti del microbiota, garantendo una forma di attività migliorativa e meno probabilità di sviluppare acidità di stomaco, migliorando anche la digestione. E’ inoltre un alleato dell’apparato cardiaco grazie alle capacità fortemente vaso dilatatrici degli elementi che sono contenuti nel peperoncino o meglio nelle sue varietà.
- Contrasta l’infiammazione
- Secondo alcuni riduce la tendenza di sviluppo di tumori
- Incentiva il metabolismo in maniera positiva
- Ottimo per contrastare il colesterolo alto e l’ipertensione
Quanto consumarne? Non è ancora chiara la correlazione tra la capacità piccante, ossia il contenuto di capsaicina e gli effetti positivi, in molti casi le proprietà sono comunque positive nelle varianti meno o più piccanti, difficile dire il limite generale, la tolleranza viene modificata dal consumo e dalle proprie sensibilità, però si può dire una “media” legata al consumo giornaliero da non superare.
In polvere, è possibile considerare come 10mg al giorno di peperoncino come un limite decisamente agevole da non superare, soprattutto se soffriamo di irritazione allo stomaco, e reflusso gastroesofageo. Anche se abbiamo problemi di ulcera dobbiamo limitare o ridurre la quantità di peperoncini che in tutti gli altri casi possono essere comunque considerati al consumo giornaliero.