Bere un bicchiere di vino rosso ogni sera: ecco cosa succede

Il vino rosso la sera può far bene? E’ una delle frasi più cercate su internet in relazione a questa bevanda storica quanto impossibile da slegare alla cultura italiana in particolare, perchè da molti anni la medicina prova ad approfondire anche con successo quali sono gli effetti dell’alcol sotto questa forma sul contesto umano, anche in una quantità limitata ad un bicchiere.

Studiando però gli effetti diretti del consumo di vino rosso, quali sono questi e possono avere qualche forma di riscontro positivo oppure questi ultimi sono sostanzialmente parte del mito? Andremo ad esaminare come l’organismo umano reagisce all’alcol contenuto nel vino rosso, ma non solo, in quanto è un elemento molto ricco di sostanze anche utili.

Il vino rosso nell’immaginario comune

E’ un po’ parte del nostro vivere, considerare il vino non salutare ma nelle quantità limitate ad un bicchiere, magari di sera, appare come una forma di compromesso accettabile per un soggetto sano. Il vino, in particolare quello rosso infatti è molto carico di sostanze utili come un forte potere antiossidante, su tutti il resveratrolo che si trova proprio in alcune tipologie di piante.

Tra queste anche la vite utilizzata per il vino rosso, che ha una forma di effetto protettivo nei confronti delle malattie di tipo cardiaco, ed è in grado, nelle giuste quantità di rinforzare anche l’apparato cardiaco tutto, proteggendolo in maniera più adeguata nei confronti della pressione sanguigna e una più efficiente circolazione del nostro sangue.

Un bicchiere di vino ogni sera: quali effetti

Il vino consumato ogni giorno fa quindi bene se in una quantità moderata? Purtroppo no, al netto del mito del bicchiere di vino rosso che fa “buon sangue” questa è una forma di mito che però non sfata del tutto le evidenze scientifiche: il vino rosso è mediamente più ricco delle altre varianti, il problema resta il fatto che è un contenuto a forte componente alcolica:

  • E’ un prodotto fermentato che vede convertire le sezioni zuccherine della vite in etanolo
  • L’etanolo corrisponde in senso generale ad ogni forma di alcol commestibile

Questo quindi sta a significare che il vino rosso in teoria può far bene anche all’organismo se non fosse che è presente l’alcol, che in maniera diversa da persona a persona, è comunque sempre qualcosa di negativo, che può impattare su organi come fegato. cuore e reni ad esempio oltre a compromettere uno stile di vita adatto e le relazioni sociali. Il resveratrolo menzionato è inoltre in quantità troppo ridotte per essere utile ed un consumo “utile” renderebbe il vino fatale.

Non significa però che dobbiamo per forza eliminarlo: gli uomini sani possono consumare ogni tanto un bicchiere di vino al giorno che corrisponde a circa 150 ml che costituiscono una forma di compromesso se non accettabile quantomeno “decente” : ricordando inoltre che il vino rosso permette di produrre le endorfine che ci “fanno stare meglio”.

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