Come mangiare lo zenzero: ecco la strategia antica della nonna

Lo zenzero è una forma di rizoma di una pianta che è molto antica, la cui forma alimentare viene impiegata da millenni in praticamente ogni parte del mondo e che risulta collegata culturalmente a numerose tradizioni ed è tutt’ora inclusa nella medicina tradizionale di varie culture. Trova enorme applicazione come spezia ma anche come rimedio officinale.

Non è qualcosa che piace a tutti, ma viene considerato alla stregua della matematica, nel senso che piace molto ed ha una vera e propria schiera di appassionati oppure viene sostanzialmente ignorato. Introdurre con regolarità lo zenzero nella propria dieta è una ottima idea perchè questa forma di radice, che si trova sostanzialmente sotto il fusto della pianta è dotata di enormi benefici.

Cosa contiene lo zenzero

Conosciuta fin dall’antichità, la pianta dello zenzero ha origini asiatiche e per questo in culture molto antiche come quella cinese o indiana è presente in praticamente ogni ambito da quello alimentare a quello medico ed officinale. Oggi il maggior paese produttore per quantità che viene anche esportata resta l’India, circa 1/3 dello zenzero sviluppato proviene proprio da lì.

Dallo zenzero viene ricavato uno specifico olio essenziale e contiene anche i gingeroli che sono esclusivi della famiglia che identifica lo zenzero (la stessa della curcuma ad esempio). In ambito nutrizionale è molto ricca di sali minerali, dal calcio al megnesio ed è un ottimo elemento per integrare vitamine, in particolare quelle del gruppo B.

Come mangiarlo

Inoltre ha ottime capacità antinfiammatorie e può alleviare vari tipi di dolori da quelli superficiali a quelli legati a vari organi del nostro corpo. Contiene anche un apporto discreto di fibre e viene spesso consigliato anche in caso di inappetenza oltre per alleviare problemi digestivi. Ma data anche la forma particolare, come mangiare lo zenzero?

  • Nelle tisane, contribuisce a migliorare la capacità digestiva
  • In tantissimi dolci, biscotti e smoothie, ad esempio i famosi omini natalizi sono noti proprio come gingerbread ossia dal pan di zenzero
  • Può essere abbinato anche a varie preparazioni a base di pasta, finemente grattuggiato
  • Sviluppare canditi con lo zenzero per dolci e guarnizioni di torte

Inoltre si presta benissimo ad essere legato a varie carni sia bianche che rosse ma anche a vari vegetali ad esempio alle zucchine o zucca vera e propria. Quasi sempre viene utilizzato zenzero fresco , tagliato o grattugiato al momento in quanto con la riduzione dell’umidità questo tende a perdere il tipico aroma pungente e sapore particolare.

Per una migliore resa, il metodo migliore è non utilizzare strumenti e attrezzi metallici per il taglio e la sminuzzatura dello zenzero, quasi sempre infatti i professionisti ed i “puristi” fanno ricorso a strumenti in legno o anche in plastica che non vanno a contaminare la struttura dello zenzero fresco, che è composto per quasi l’80 % di acqua.

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