I fagioli in scatola fanno bene: ecco la marca che fa bene al cuore, al colesterolo e alla glicemia

I prodotti in scatola costituiscono un importantissimo elemento da tenere in considerazione in ogni cucina ed i fagioli in scatola sono sicuramente tra quelli che difficilmente si trovano a mancare nelle dispense di tutte le cucine italiane, anche quelle più “a corto” di elementi da conservare, ed anche i legumi, fagioli inclusi sono finiti nell’occhio dei ciclone dei nutrizionisti.

Tra coloro che sono piuttosto convinti anche con dati effettivi che le varianti in scatola possano fare male a chi invece li considera ugualmente buoni e nutrienti, oggi il fagiolo in scatola esiste in numerose forme di conservazione, ma anche brand e tipologie diverse. Spesso infatti sono esattamente questi fattori a fare la differenza, ma quali sono da scegliere?

Fagioli in scatola si o no?

Ciò che spicca quando si acquista una confezione di fagioli in scatola è senza dubbio la quantità di elementi riconoscibili dall’etichetta, oltre ai fagioli sono presenti vari additivi, conservanti ed anche esaltatori di sapidità (sostanzialmente sale oppure elementi riconducibili al sodio) che servono anche e soprattutto per aumentare la conservabilità del prodotto.

I fagioli infatti se in scatola o in barattolo di vetro per resistere al tempo devono presentarsi in una soluzione conservante così da preservarne la qualità nutrizionale anche nel lungo periodo. Ma come prevedibile non sono tutti uguali e ciò è certificato dall’ambito effettivo tra marche che da tempo sono molto più orientate a dare un prodotto di qualità e sano.

Quali scegliere?

Come scegliere i fagioli in scatola? In particolare controllare l’etichetta nel cercare la voce del sale o del sodio che non deve presentare un quantitativo superiore a 4 grammi perr etto di prodotto, in quanto è esattamente questo elemento che se in quantità eccessive causa ipetensione e problemi cardiaci potenziali nel lungo periodo. Inoltre:

  • Evitare i fagioli che contengono additivi potenzialmente pericolosi come il Bpa Ni e bisfenolo, che sono presenti nei pesticidi utilizzati per le piante.
  • Infine evitare di acquistare fagioli in scatola soprattutto in latta se confezionati 2 anni prima del periodo di acquisto

Questo perchè anche se ben conservati, il prodotto potrebbe aver subito alterazioni da urti esterni ma anche dal calore e quindi seppur nella data di scadenza, questi possono essere quantomeno meno nutrienti o addirittura contaminati e quindi potenzialmente avariati. Va ricordato che un fagiolo in scatola ben conservato mantiene intatte tutte le proprietà nutrizionali del prodotto fresco.

I fagioli in scatola vanno risciacquati? Il liquido è generalmente nient’altro che l’acqua di cottura quindi è adatta al consumo i fagioli quindi non vanno riscacquati per il consumo tradizionale, fermo restando che un controllo in merito all’etichetta è come detto importante e consigliabile. Solo per le insalate può essere una buona idea sciacquare i fagioli in scatola.

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