Il ferro è un minerale assolutamente indispensabile per l’organismo adibito ad esempio al trasporto di ossigeno attraverso i globuli bianchi, ma questa sostanza riesce a restare nel nostro corpo anche grazie alla ferritina, il principale tipo di proteina legato al ferro che viene “custodito” nell’organismo e viene impiegato quando l’organismo lo ritiene necessario.
Come altri valori però anche la ferritina può presentare un eccesso che viene legato a particolari condizioni, ma anche in merito alla dieta sbilanciata che però allo stesso modo può aiutarci a ridurre questo valore. Cosa mangiare per migliorare i livelli elevati di ferritina? E cosa comporta questo particolare tipo di eccesso di una proteina così importante?
Ferritina, cos’è?
La ferritina non è un appannaggio della specie umana ma sai trova in praticamente ogni forma di vita sufficientemente evoluta, anche le piante e gli animali hanno questi che sono veri e propri depositi di ferro ed è presente nelle cellule nella maggior parte dei casi, disposte a rilasciare ed utilizzare il ferro immagazzinato nel corso del tempo quando necessario. Un organismo sano riesce a farlo in modo autonomo.
In alcuni casi però il ferro è troppo oppure diventa ingestibile per l’organismo, ad esempio a seguito di una dieta eccessivamente carica di ferro oppure in condizioni fisiche e legate a malattie che compromettono la capacità di gestione della ferratina, oppure a condizioni legate alla nascita ad esempio l’emocromatosi. Nella maggior parte dei casi “standard” tuttavia il valore può essere condizionato dalla dieta.
Cosa mangiare
Esistono infatti come è noto vari alimenti che hanno la spiccata capacità e contenuto di ferro, ma anche alcune condizioni come regimi di farmaci o malattie pregresse che vanno a condizionare la produzione e la gestione della ferritina che viene misurata con uno specifico test del sangue. Alcuni alimenti sono consigliati se i valori sono decisamente elevati come:
- Legumi e cereali che sono ricchi di ferro però a basso assorbimento, quello non eme, oltre a contenere elementi come l’acito fitico che aiuta a smaltire il ferro in eccesso
- Caffè e tè che permettono di fare lo stesso grazie ai tannini
- Le verdure vanno impiegate con dovizia magari sostituendole parzialmente alla carne rossa sempre perchè contengono ferro non eme
Viene anche spesso legata ad un consumo eccessivo di alcolici, oppure anche ad infezioni piuttosto importanti in atto, ma anche malattie del fegato e ipertiroidismo, prima di modificare la propria dieta è una buona idea effettuari vari esami per comprendere la natura dell’eccesso di ferritina che in ambito alimentare è naturalmente legata al consumo di alimenti ricchi di proteine animali.
In particolare va eliminato l’eccesso di carne rossa, che invece contiene ferro eme, ossia ad elevato assorbimento oltre al già menzionato eccesso di alcolici che compromette il naturale assorbimento di numerose sostanze, incluso il ferro, da qui l’eccesso di ferritina. E’ come detto essenziale comunque un test della ferritina a cadenza regolare.