Quante mandorle mangiare per stare bene? Ecco la risposta

Le mandorle rientrano tra la categoria dei “semi edibili” ma sono spesso percepiti alla stregua di elementi benefici in quanto godono di una alta consumabilità ed ottime proprietà nutrizionali, molti regimi alimentari risulta essere addirittura considerata quasi miracolosa, anche se è bene tenersi sempre lontani dagli eccessi perchè anche le mandorle vanno consumate nella quantità giusta.

Ed esiste anche una quantità di mandorle da consumare al giorno che può valere anche come limite vero e proprio. stabilito da vari studi ed effettivamente impattante per comprendere anche una netta capacità da parte di questi prodotti alimentari conosciuti da secoli per esercitare al massimo le proprie potenzialità. Ma quante mandorle bisogna mangiare al giorno?

Semi commestibili di successo

Viene spesso detto frutto ma è in realtà un seme, edibile, della pianta del mandorlo, pianta nativa dell’Asia sud occidentale ma molto presente anche in parti del mondo maggiomente legate all’occidente, non a caso viene citato in varie scritture e nella maggior parte dei casi attraverso citazioni positive, le mandorle sono impiegate come cibo da millenni addirittura e la coltivazione è divenuta popolare a livello industriale circa 2 secoli fa.

Il frutto della pianta, ossia il seme originariamente presentava delle elevate dosi di cianuro ed altri elementi tossici e assolutamente non commestibili, per questo motivo è stato necessario un particolare apparato di selezione per rendere davvero commestibili questi prodotti. Che sono molto ricchi di vitamine, come la B, C ed E ma anche proteine naturali ed ottima capacità energetica.

Quante mandorle al giorno?

Tuttavia consumare troppe mandorle causa alcune controindicazioni, che andremo ad evidenziare poco più avanti, del resto anche il più sano degli alimenti se consumato in quantità smodate e senza responsabilità causa problemi, nel caso delle mandorle conviene non “sgravare” selezionando tra l’altro varietà quanto più pure possibili e non “amare”.

  • Le amare sono solitamente conosciute come maggiormente cariche di cianuro naturalmente in quantità limitate che non sono nocive ma in ogni caso possono portare a disturbi come nausea e diarrea
  • Quelle dolci invece costituiscono una variante solitamente innocua salvo intolleranze, in questo caso possiamo consumare fino a 30-40 grammi di mandorle al giorno, mentre le amare, che sono solitamente

Questo per attivare i principali benefici racchiusi in questi particolari semi che sono come detto molteplici, dalle proteine, alle vitamine passando per i sali minerali: l’impatto positivo spazia tra una pelle di buona salute, fino ad un supporto per il sistema cardiaco e circolatorio. Diversi studi hanno evidenziato inoltre alcuni potenziali effetti antitumorali, l’ammontare di 30 – 40 grammi al giorno corrispondono a non più di 20 mandorle.

Conviene evitare però quelle salate oppure condita, ma anche cotte, in questo caso risulta essere meno consigliabile il consumo soprattutto sconsiderato, sia per un contenuto minore di quello nutritivo fino ad uno eccessivo di quello tossico. Attenzione anche a consumarne troppe: 100 grammi di mandorle anche crude ammontano a oltre 600 calorie.

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