La nduja è un alimento particolarissimo, tipico della tradizione culturale e culinaria della Calabria, regione che è ricchissima di cibi, e la nduja risulta essere qualcosa di molto specifico ossia una forma di insaccato spalmabile e proprio per questo chi non è calabrese o esperto della regione e delle sue tradizioni, va anche compreso come mangiarlo.
E’ un alimento dal sapore particolare e molto intenso, come altri cibi della regione esistono tantissime varianti ma la maggior parte di queste sono contraddistinte per la presenza di un elemento piccante che è a volte un po’ difficile da legare. Non è propriamente così, in quanto la tipica natura della nduja la rende molto versatile a patto di sapere come utilizzarla.
Cos’è la Nduja?
E’ un insaccato come detto che è conosciuto anche e soprattutto per la tipica caratteristica piccante e natura spalmabile, viene sviluppata primariamente dalla carne di maiale e da parti specifiche come il guanciale ma anche la coscia, il lardo, il lardello e la pancetta, in percentuali diverse a seconda della tipologia, in quanto ne esistono varie.
Questa viene legata attraverso una operazione di amalgama al peperoncino piccante, cosa che rende la nduja qualcosa che non somiglia a nulla ma che piace a tanti, spesso viene semplicemente spalmata sul pane che costituisce il tipico consumo “tradizionale” ma è solo uno dei metodi di consumo di quello che è uno dei pochi insaccati spalmabili.
Come mangiarla?
La natura “comoda” della nduja infatti permette di utilizzarla anche in altre ricette, anche molto diverse e lontane dalla tradizione calabrese: c’è chi la mangia “al naturale” quindi solo la nduja, ma sono molti a considerarla adatta a tante preparazioni diverse e come piatto principale oltre che come contorno vero e proprio a patto di gestire la piccantezza. Va bene infatti:
- Sulla pizza
- Assieme alla pasta e fagioli
- Sulle insalate
- Spalmata sulle bruschette
- Nelle varie salse rosse
Non tutta la nduja è uguale, ed alcune varianti più delicate possono essere consumate anche con il pesce, quelle più “aggressive” in termini di piccantezza invece sono senza dubbio da legare a diversi formaggi magari di natura morbida e solo parzialmente stagionato (meglio evitare troppa piccantezza che può sviluppare problemi digestivi).
Sono anche molti a legarla ai legumi secchi oppure consumata semplicemente “in mezzo al pane”, oppure sul pane come detto: molto apprezzata dai giovani è il legame con elementi come il pane integrale o quello con le noci, che riescono un po’ a smorzare le tipiche note “forti” ed il sapore deciso della nduja. Non ha però grosse limitazioni e la stessa popolazione calabrese la utilizza in tanti modi diversi.