Allerta albumina bassa: ecco cosa devi mangiare

Gli innumerevoli valori dei quali siamo abituati ad avere “rispetto” ma anche un certo rimore sono dei veri e propri metodi per comprendere il nostro stato di salute, ed è sempre più comune il controllo dell’albumina, che è estremamente importante per la buona salute dell’organismo in particolare riguarda il sangue o meglio costituisce un importante nutriente.

In caso di albumina bassa, bisogna naturalmente tenere conto dello stato di salute ma anche eventualmente quanto in maniera consigliata da molti nutrizionisti la possibilità concreta di sviluppare una vera e propria dieta appositamente parlando per aumentare i livelli di albumina. Nelle prossime righe vedremo perchè è così importante ma anche perchè dobbiamo assolutamente cercare cibi in grado di aumentarne i livelli.

Cos’è l’albumina?

E’ una importante proteina che si trova naturalmente a livelli “giusti” nel plasma umano e ne costituisce una buona quantità tra le proteine, oltre la metà risulta essere albumina, questa viene sviluppata perlopiù dal fegato ed ha un importante ruolo di “mezzo” in quanto permette il trasporto nell’organismo di vari elementi, tra ormoni, acidi grassi ma anche alcune sostanze medicinali ed ha un ruolo importante.

Infatti permette di mantenere tra le altre cose ai giusti livelli un apporto sotto il punto di vista della pressione delle proteine, condizione che prevede un vero e proprio circolo tra le sostanze che in parte restano nell’organismo ed in parte sono poi assorbite dal sistema linfatico. Normalmente un organismo sano provvede a tenere in buone quantità le albumine nel plasma.

Cosa mangiare

Generalmente una mancanza di albumina è sintomo che c’è qualcosa che non va nel fegato o nel sistema renale, ma livelli “ballerini” di albumina possono essere anche legati ad un’alimentazione non sufficiente oppure semplicemente sbagliata. E’ essenziale una verifica medica per controllare tutti i valori ma esistono anche alcuni cibi da integrare per aumentare i livelli di albumina:

  • Alimenti proteici di origine animale come latte e uova
  • Noci e semi commestibili
  • Cibi con i carboidrati “lenti” ossia quelli a lenta assimilazione come i cereali integrali
  • Aumentare la quantità di acqua assimilata

Anche bassi livello di attività fisica oppure ad esempio fumo e consumo di alcol in quantità possono compromettere la secrezione naturale dell’albumina che in alcuni casi è anche sintomo di una dieta eccessivamente ricca di proteine (in alcuni casi l’albumina in quantità ridotte è sintomo anche di una attività fisica estrema e quindi non salutare).

In ogni caso comunque è bene ricordarsi di essere prudenti e di rivolgersi presso il proprio medico, come ogni forma di valore che può essere misurato è facile infatti confondere una presenza di albumina in ridotte quantità come qualcosa di saltuario e momentaneo anche se in alcuni casi può nascondere anche problemi più gravi.

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