E’ la diarrea uno dei più comuni problemi intestinali, nonchè uno dei più difficili da contrastare, sia con opportuni medicinali che una corretta alimentazione, e può essere causata o peggiorata (ma anche migliorata) da numerosi fattori, in quanto le cause non sono sempre le medesime, prima di tutto è fondamentale scoprire le cause effettive di questo fastidioso ed anche molto doloroso disturbo, in grado di compromettere anche in modo decisivo la tradizionale routine.
Cosa bisogna mangiare quando si ha la diarrea? Sono molti i cibi che possono alleviare e contribuire a ridurre questa forma di dolore intestinale, che può manifestarsi con tempistiche ed “impatti” sulla nostra vita molto diversa, vari studi hanno esaminato una vera e propria lista dei cibi “buoni” da consumare quando si soffre la diarrea.
Diarrea: quali sono le cause
E’ il più comune problema intestinale, quasi sempre siamo portati a considerarlo come un effetto negativo di uno stile di vita errato, con anche una dieta non bilanciata, anche se le cause possono essere anche correlate allo stress mentale e fisico oltre che alla presenza di altri disturbi anche molto seri del nostro organismo: la diarrea infatti da effetto può essere anche considerato alla stregua di un sintomo, per questo non va mai sottovalutata.
Come detto, è sempre una reazione legata all’infiammazione delle pareti dello stomaco, condizione che può protrarsi anche a lungo e diventare una tendenza cronica.
Generalmente il disturbo è di natura prettamente infettiva, e può essere causata da una reazione dell’organismo ad esempio dopo un’infezione batterica che riguarda l’intestino e si presenta sotto forma di feci irregolari nel ritmo e nella consistenza, la diarrea può durare alcune settimane se acuta, mentre se cronica può presentarsi in periodi di tempo prolungati: in quest’ultimo caso più che il mancato corretto assorbimento di nutrienti (che è una delle cause principali e più frequenti) bisogna ricercare tra le cause alcune malattie, come il Morbo di Crohn, Celiachia, Botulismo, Gastrite e Gastrointerite ma anche problematiche di tipo psicologico come l’Ansia.
Quali cibi sono da consigliare?
Una volta effettuato un consulto medico per stabilire le cause, possiamo anche prendere in considerazione un cambio di abitudine alimentare che è anche la soluzione più spontanea e “logica”, a partire dai cibi che sono troppo ricchi di fibre e che possono incentivare il tratto intestinare come efficacia e regolarità, quindi ok a:
- Formaggi freschi e non fermentati
- Uova cucinate alla coque, in camicia oppure sode
- Carne magra, possibilmente bianca e cotta al vapore o ai ferri
- Gran parte della frutta, possibilmente in quantitativi non eccessivi e senza buccia (che contiene fibre)
- Verdure a foglia larga
Vanno evitati invece i legumi ed il pane integrale in quantità eccessive, che hanno invece una capacità astringente per il tratto intestinale.