Il pane piace quasi a tutti, e di varietà ne esistono a bizzeffe, pur essendo tutte le tipologie unite da alcune criticità tipiche dei prodotti di questo tipo come la capacità praticamente immediata di provocare un innalzamento dei livelli di glicemia, fattore da tenere sotto controllo ad esempio per quanto riguarda i diabetici. Eppure esistono tipologie di pane fresco che invece non influenzano negativamente glicemia, pressione e digestione.
Non tutti i tipi di pane sono uguali, lo comprendiamo bene ma non solo nella forma e nel gusto: anche gli effetti sul nostro organismo sono molto diversi, per questo chi soffre di questa tipica forma decisamente diffusa di disturbo, ossia l’iperglicemia dovrebbe assolutamente far si di dare la prevalenza alimentare ad alcune forme di pane fresco.
L’effetto del pane sul nostro organismo
Elemento indispensabile in tantissime diete, il pane come quasi ogni forma di prodotto farinaceo occupa un posto speciale anche nelle diete moderne, essendo anche una fonte primaria di nutrienti, in particolare i carboidrati, che oggi in parte sono anche osteggiati perchè considerati una delle cause principali di aumento di peso, iperglicemia e pressione alta, oltre che potenziali problemi digestivi.
E’ anche, ma non solo, la composizione del pane bianco ossia quello naturalmente più diffuso sia nei forni che sono intenti a produrlo con diffusione ma anche le varie marche che producono le versioni confezionate. Sono proprio i carboidrati principalmente da strutture complesse che sono poi trasformati in zuccheri semplici dal nostro organismo durante il processo di digestione, ed essendo proprio costituiti da farine raffinate, il corpo le converte e le interpreta come zuccheri.
Quale pane fa bene a digestione, pressione e glicemia?
Diversi brand però come anche tanti forni offrono anche delle tipologie di pane che sono strutturati proprio per essere, al contrario in grado di tenere sotto controllo questi valori così importanti: generalmente ogni forma di composto farinaceo composto da vari tipi, oltre al grano duro, come le da farine miste, ad esempio:
- kamut
- avena
- orzo,
- grano saraceno
- riso
sono maggiormente complessi per il nostro corpo oltre a garantire una forma più nutriente grazie alle fibre (che contribuisce a ridurre anche la pressione e migliorare la digeribilità), impattano meno sul livello di glicemia, e sono interpretati in modo meno diretto dal nostro organismo come zuccheri.
Ancora migliore sono le varietà di pane che presentano cereali diversi ed in quantità importante: in questo modo si può introdurre nella nostra dieta un insieme di elementi come noci e semi che aiutano l’organismo a gestire la propria regolarità.