I cornetti sono una variante italiana del croissant e da sempre è facile perdersi tra le varie tipologie, sono però sempre diffusi quelli vuoti venduti da bar, locali vari e caffetterie, ossia quelli che presentano l’assenza di un ripieno specifico e sono considerati quasi naturalmente meno “pesanti” e quindi meno problematici per la salute.
Eppure diverse avvisaglie che sfatano questa forma di considerazione sono state considerate, sono diversi gli indizi che portano a pensare che mangiare i cornetti vuoti dei bar non è una buona idea, soprattutto quando questa diventa una vera e propria abitudine. Perchè i cornetti vuoti dei bar possono fare male?
Cosa c’è nei cornetti vuoti?
Il cornetto è un prodotto dolciario conosciutissimo, composto principalmente da pasta, zuccheri, farina e uova (in alcuni casi come nella ricetta originale è presente anche il burro), e viene consumato in Italia sia a colazione ma anche a mo di dessert in varie versioni da parte di una nutrita parte della popolazione italiana.
Il problema dei cornetti è che già leggendo la loro costituzione non fanno sicuramente pensare ad un prodotto salutare, men che meno quelli vuoti che spesso sono ancora meno salutari: circa metà della composizione del cornetto è costituito da carboidrati e grassi oltre a circa il 25 % di zuccheri, considerazione che porta quindi ad evitarne il consumo. Quelli vuoti spesso utilizzati anche in un lasso di tempo elevato rispetto a quelli farciti che per forza di cose devono essere venduti e consumati in breve tempo, spesso la qualità non è eccezionale.
Cosa succede se li mangiamo ogni giorno?
Il cornetto è un’abitudine che riguarda milioni di persone al mondo, una persona in buono stato di salute può consumarne senza troppi problemi uno al giorno, se rispetta una dieta sufficientemente variegata e sana. I principali problemi di cui tenere conto sono:
- Il possibile aumento di peso – Sono prodotti tendenzialmente molto calorici che possono superare le 500 calorie per 100 grammi di prodotto, ed una capacità saziante solo relativa: la mancanza di ripieno porta un appagamento più difficile ed è facile consumarne anche più di uno durante la giornata con l’obiettivo di saziarsi.
- L’impatto sul glucosio – E’ da evitare assolutamente se soffriamo di glicemia alta o ancora peggio colesterolo, anche quelli privi di ripieno vista la presenza di zuccheri raffinati e carboidrati in quantità può causare un picco glicemico importante.
Se proprio dobbiamo fare un peccato di gola ogni tanto, conviene puntare su un cornetto ripieno magari di marmellata o di altra tipologia, evitando però di farlo ogni giorno.