L’umanità ha scoperto ed ha iniziato a mangiare le uova fin da tempi estremamente remoti, addirittura da prima del concetto di allevamento, ed oggi naturalmente la produzione di questo importante quanto nutriente cibo viene regolarizzato in maniera estremamente rigoroso. Anche la medicina alimentare si è interrogata da tempo su un concetto semplice, ossia se le uova fanno bene oppure no, condizione che interessa numerose persone al mondo.
In alcuni casi però, indifferentemente dai nostri gusti, le uova non vanno mai consumate, altrimenti può palesarsi un rischio per la salute anche piuttosto grave. Bisogna esaminare esattamente questi dettagli in un mondo oramai fatto anche da intolleranze alimentari, un tempo poco diffuse ma oggi la normalità.
Mangiare le uova è una buona idea? Ecco pro e contro del consumo
In senso generale le uova vanno quasi sempre consigliate, seppur con qualche riserva, in primo luogo perchè la loro grande duttilità permette un utilizzo praticamente potenziale in ogni forma di piatto, dai contorni, passando per primi e secondi piatti fino ai dolci, l’uovo in tutti i casi quasi sempre viene riconosciuto almeno in Europa come quello di gallina, che va sempre cotto per evitare problemi di contaminazione e proliferazione batterica.
Tra i principali pregi delle uova vanno menzionati:
- Una buona capacità saziante e duttilità in cucina – E’ difficile trovare un ambito dove quasi ogni forma di cottura non si presti bene alle uova, che sono decisamente utili anche in molte diete, in grado di appagare più che discretamente l’appetito.
- Il contenuto nutriente – Le uova sono suddivise soprattutto tra tuorlo e albume, le due parti sono molto ricche di elementi come sali minerali, ad esempio ferro, calcio, fosforo e vitamine ma anche proteine, costituendo un’ottima base nutrizionale ed energetica. Rilevante anche la presenza di Omega 3 e Omega 3, che hanno un impatto considerevolmente positivo sul sistema immunitario.
- Contribuiscono a ridurre il colesterolo cattivo – Nelle giuste quantità le uova sono molto utili per contrastare il colesterolo “cattivo”, migliorando la produzione di quello buono.
Hanno anche alcuni “contro” da considerare.
- Possibilità di contaminazione – Le uova vanno sempre cotte in modo adeguato così da evitare il pericolo batterico e di virus di vario tipo, come quello come quello che causa la salmonellosi.
- Il contenuto di colesterolo – Conviene non andare oltre il consumo di un uovo al giorno, anche se il contenuto di colesterolo non è così rilevante in quanto la biodisponibilità non è estrema.
Chi non dovrebbe mangiare le uova?
Nella maggior parte dei casi sono sicure ma diverse tipologie di persone presentano una allergia, ed anche chi soffre di problemi alla cistifelliea dovrebbe assolutamente evitarne il consumo anche in quantità moderate, mentre chi manifesta problemi di colite o gastrite può consumarle ma solo se cotte in modo non troppo invasivo.
Al contrario vanno sfatate le credenze che vedono le uova non essere appetibili da parte di chi segue un regime di medicinali specifico oppure antibiotici, ad oggi non risultano esistere delle evidenze tali da sconsigliarne il consumo.