La colazione non è probabilmente il pasto più importante della giornata come spesso siamo portati a pensare ma resta comunque decisamente rilevante capire cosa mangiare e bere nelle prime fasi dopo il risveglio mattutino, ed in particolare è proprio la colazione va a definire esattamente e precisamente il nostro modus vivendi e cosa “siamo”. Inclusa la principale bevanda, generalmente si spazia dal latte, fino al the o al caffè. Bere the in particolare a colazione è una buona idea, fa bene, oppure sarebbe meglio optare su altro?
Seguendo il parere di un nutrizionista daremo una risposta sotto forma di opinione nelle prossime righe.
Bere the a colazione: fa bene o no?
La colazione in senso generico non è per forza il momento ideale per il the, almeno culturalmente parlando, in Italia molti preferiscono il caffè o addirittura nessuna bevanda nello specifico, pur essendo il the assolutamente diffuso in altri contesti. Generalmente la capacità energetica e nutritiva oltre che di proprietà strettamente diuretiche.
Il the è una delle bevande più diffuse ed antiche al mondo, le cui origini risalgono sicuramente all’Estremo Oriente, nato in Cina e diffuso fin dagli scorsi millenni anche grazie al commercio nel resto del mondo.
Perchè bere il the è una buona idea? Proviamo ad analizzarne gli aspetti positivi:
Prima di tutto, come ogni forma di bevanda di questo tipo, ha proprietà diuretiche importanti e tende a stimolare il metabolismo, risultando decisamente utile per il ricambio di liquidi del nostro organismo, anche grazie ad elementi unici e specifici presenti in questa bevanda come la teanina che ha importanti capacità antiossidanti e risulta essere oramai considerato un elemento dai tratti positivi per la protezione del sistema nervoso.
Il the è inoltre un elemento fortemente energizzante in quanto, soprattutto nella variante nera, contiene un considerevole apporto di teina, che di base contiene la medesima al 100 % proprietà della caffeina, quindi se cerchiamo un “boost” di energia risulta essere una soluzione alternativa al caffè. Ha anche proprietà cardioprotettive, proprio a causa della caffeina e di diversi sali minerali che contiene, mediamente un consumatore assiduo di the ha meno probabilità di soffrire di malattie che riguardano l’apparato cardiaco, ed è anche un buon metodo per “ripulire” le arterie dal colesterolo cattivo.
Tra i punti “negativi” figura una capacità astringente che può diventare un problema per alcuni, inoltre consumarlo a stomaco vuoto può sviluppare una serie di dolori e fastidi soprattutto per chi soffre di reflusso gastroesofageo, gastrite o ulcere.
Gli aspetti positivi tuttavia appaiono più numerosi, in maniera decisamente netta, rispetto a quelli negativi: per cui il the, nelle sue varie forme, è decisamente consigliabile anche a colazione.