I pomodori sono dei frutti davvero speciali che la nostra terra può offrirci in abbondanza e che noi possiamo utilizzare per dar vita a succulente ricette. In effetti questa risorsa non è così difficile da coltivare, ma bisogna comunque garantire il rispetto di alcuni aspetti che potrebbero fare la differenza nel raggiungimento del risultato finale.
Uno degli aspetti sui quali conviene riporre la propria attenzione è proprio quello relativo all’irrigazione dei pomodori. Si tratta di una cosa che non può passare in secondo piano e che andrà ad essere fondamentale proprio per la salute del frutto stesso. Ecco, dunque, tutto quello che devi sapere sul pomodoro e sulle modalità che permettono di irrigarlo in maniera ottimale.
Come bisogna coltivare i pomodori?
Il pomodoro nasce in Perù ma negli ultimi anni è stato importato nei vari Stati ed è diventato un alimento al quale nessuno è in grado di resistere. Il pomodoro necessita di un terreno acido mentre il clima deve essere piuttosto stazionario in quanto teme gli sbalzi termici e soprattutto il gelo Si consiglia poi di procedere a quella che viene definita come concimazione di fondo, ovvero l’utilizzo del fertilizzante quando si prepara il terreno la prima volta.
In merito alla semina dei pomodori questa va effettuata tra Febbraio e Marzo quando ci sono almeno 13°C. Se invece si vuole trapiantare il pomodoro si attende sempre lo stesso periodo dell’anno, ma le temperature possono essere anche leggermente più basse. È poi necessario coltivarli in una zona dove siano state seminate altre verdure, soprattutto nelle vicinanze di insalate e basilico.
Cosa sapere sull’irrigazione dei pomodori
Come ogni altro frutto della terra, anche i pomodori devono ricevere la giusta irrigazione per poter germogliare e crescere nel miglior modo possibile. Annaffiarli è fondamentale in quanto si tratta di una pianta che ne ha estremamente bisogno. Laddove queste condizioni non dovessero sussistere potrebbero verificarsi tanti altri problemi che andrebbero a riguardare:
- La predisposizione verso determinate malattie
- Ritardi nella crescita
- Un raccolto poco soddisfacente
La mancanza di acqua può quindi comportare grandissimi problemi in quanto il pomodoro non gode delle giuste condizioni di salute e potrebbe essere più incline a sviluppare determinate malattie e patologie. Per non parlare di tutti i ritardi che possono verificarsi nella crescita e dei danni che vanno a ripercuotersi sul raccolto finale.
Si consiglia quindi di annaffiare abbondantemente il terreno dove sono stati seminati i pomodori e non i frutti stessi, in quanto l’acqua potrebbe attrarre l’azione del sole e bruciare il frutto. Si consiglia di annaffiare con acqua piovana una o due volte a settimana alle prime luci dell’alba, in quanto è proprio questo il momento della giornata durante il quale il pomodoro riesce a trarre il maggiore beneficio da questa operazione.