L’anguria è sicuramente uno dei frutti più amati ed aprezzati in particolare durante il periodo estivo quando arriva al massimo della maturazione controllata e che risulta essere una abitudine quotidiana più simile ad un piacere rinfescante che all’azione effettiva di un frutto, infatti viene spesso consumata anche da persone che non fanno abitualmente consumo di frutta. Ma mangiare l’anguria ogni giorno è qualcosa di consigliabile?
Oppure risulta essere incompatibile con l’ambito quotidiano? Rispetto a quello che può sembrare, l’anguria non è esclusivamente costituita da acqua, ma sono presenti anche vari elementi sicuramente molto interessanti per l’ambito del nostro organismo. Ma come è normale, bisogna valutare cosa accade al corpo umano se abbiamo l’abitudine di mangiarla a cadenza regolare.
Il frutto più amato dell’estate
L’anguria detta anche naturalmente cocomero è una specie che necessita di molto tempo ed una irrigazione oltre ad un terreno fertile per diventare quella che è ora, e la richiesta soprattutto a partire dalla primavera è molto importante: più del 90 % del peso dell’anguria è acqua, un vero toccasana contro la calura estiva.
Sono anche presenti minerali in buona quantità, leggero apporto calorico (praticamente irrilevante viste le tipiche capacità da parte del frutto di essere molto saziante proprio a causa del peso in acqua), contiene anche sali minerali, potassio in primis che permettono una buona risposta del sistema operativo e migliora la capacità diuretica dell’organismo.
L’anguria fa bene?
L’anguria poi è rossa per effetto del licopene, che come per il pomodoro riesce ad essere un elemento che in associazione ai sali minerali da poco menzionati possono avere un ottimo impatto e controllo del colesterolo cattivo, generalmente un apparato che migliora la circolazione del sangue. Non da grossi problemi anche per chi soffre di diabete in particolare va considerato:
- L’apporto dei grassi è quasi nullo
- Il contenuto di acqua supera il 92 %
- Non contiene colesterolo
Quindi va compresa come una tipologia di frutta che appare avere pochi punti deboli in particolare se consumata in quantità non eccessive, può essere assolutamente introdotta nell’alimentazione quotidiana quindi mangiata ogni giorno, eccezion fatta da parte di coloro che soffrono di colite, calcoli renali ed altri problemi legati all’apparato diuretico ed alla minzione.
L’anguria è strutturalmente semplice quindi è difficile trovare qualcuno che ne sia allergico. Importante sceglierla nel momento giusto, l’estate è naturalmente l’habitat perfetto del cocomero, valutare la buccia che deve essere liscia ma opaca, non assolutamente lucida, condizione che rende a dir poco il frutto ancora immaturo. Così come è importante bussare la parte esterna, così da capire se è matura da un suono pieno.