Il prosciutto crudo assieme al cotto costituisce una buona fetta nelle preferenze degli affettati in Italia, anzi proprio queste due variante sono così iconiche e legate al Bel Paese, in modo specifico trovano spazio anche nelle esportazioni. Il consumo degli affettati però raramente risulta essere compatibile con il consumo quotidiano, ed anche il prosciutto crudo rientra tra quelli “analizzati”.
E’ consigliabile consumare prosciutto crudo ogni giorno? E cosa accade se assumiamo questo apprezzato quanto diversificato salume (non è un insaccato perchè composto da un singolo pezzo di carne per l’appunto la sezione del prosciutto) tutti i giorni? La risposta potrebbe stupire qualcuno o forse anche no: proviamo a scoprirlo insieme.
Come si fa il prosciutto crudo
Difficile definire la data di nascita del prosciutto crudo che è un salume indubbiamente tra i più amati, e per molti la forma più pregiata del prosciutto. Come dice il nome non è prevista una cottura ma una salatura progressiva ed una stagionatura in particolari condizioni. Molto dipende dalla tipologia di maiale ma anche tante altre forme di fattore, ad esempio l’ambiente ed il periodo di stagionatura.
Come ogni forma di prosciutto anche il crudo ha numerose proprietà, è ricco di proteine, ricco di magnesio, zinco, potassio e altri minerali che hanno un buon apporto per ogni forma di alimentazione equilibrata. In particolare, essendo considerata carne rossa, l’ammontare di proteine è importante e generalmente un buon crudo come prosciutto supera il 25 %.
Tutti i giorni?
Va bene se consumato ogni giorno? Praticamente nessun salume o affettato rientra nella corretta alimentazione quotidiana, soprattutto per il contesto di salatura più che stagionatura, il sale ha una ottima conservabilità delle carni ma in quantitativi superiori ai 5 grammi al giorno è pericoloso, in particolare influenza l’apparato del cuore e della circolazione, in particolare per chi soffre di ipertensione.
- Il consumo consigliato di prosciutto crudo consigliabile non supera i 60 grammi al giorno, ma non più spesso di 2 volte a settimana
- E’ consigliabile procedere con l’eliminazione del grasso che contiene molto sale
- In particolare conviene puntare su una stagionalità elevata
Il prosciutto è un elemento da non disprezzare dal punto di vista nutritivo in particolare per il contenuto di minerali e proteine molto facili da “assorbire” da parte dell’organismo. Importante ricordare che un buon prosciutto crudo non deve contenere conservanti ed altri elementi oltre al già citato sale per un ambito di conservazione, per questo è maggiormente digeribile rispetto ad altri salumi.
Non è quindi una buona idea consumarlo ogni giorno, pur se non molti considerano un buon crudo come una carne lavorata, fa parte del gruppo delle rosse che sono spesso considerate eccessivamente controproducenti e potenzialmente dannose per la salute del cuore e dell’apparato immunitario, anche se questo soprattutto a seguito di un consumo estremo.