La stitichezza è probabilmente il problema legato alla difficoltà a “liberarsi” dopo uno o più pasti maggiormente diffusa al mondo e che in alcuni casi, ma non tutti, costituisce una condizione che può essere migliorata ed anche di molto apportando delle modifiche della propria dieta, attraverso un selezione di alimenti consigliati e cibi che anche inaspettatamente vanno evitati in quanto possono rendere difficile la risoluzione di questo problema.
Non sempre però la stitichezza può essere risolta solo con la dieta, ricordiamo infatti che, in particolar modo se presenta una forma diffusa e comune, va considerata non solo una condizione passeggera ma una vera e propria malattia, condizione che può rendere necessario un vero e proprio check up dell’intero sistema corporeo. Resta comunque importante capire cosa mangiare con la stitichezza: quale è la risposta giusta?
Il problema della stitichezza
La stitichezza chiamata anche comunemente stipsi, che sono spesso generate da una serie di eventi o condizioni ma anche dalla presenza massiccia di una solo di qeuste, una dieta sbilanciata, un apporti di liquidi non sufficiente, ma anche troppa sedentarietà, l’abuso di alcuni farmaci oltre a cambiamenti di qualche modo nella nosra vita recente.
La sintomatologia della stipsi, come viene più correttamente deifnita, è quella legata all’impssobilità dell’andare in bagno, che può essere accompagnata da dolori, fitte, ma anche mal di testa, gonfiore e dolore dell’area addominale oltre a una condizione di blocco intestinale nella sensazione e nella pratica effettiva, che è il sintomo principale.
Cosa mangiare?
Cosa mangiare? Indubbiamente il cibo può essere una notevole chiave di volta per migliorare questa condizione: la volontà da parte nostra deve essere quella di cercare alimenti che contengono alcune tipologie di fibre ed altri elementi in grado di migliorare ed agevolare il tratto intestinale, come le fibre insolubili presenti in alimenti come:
- Prugne
- Crusca
- Legumi come piselli, lenticchie, fagioli, ceci
- Quasi tutta la verdura e frutta fresca
- Semi come quelli di lino
- Prodotti come la crusca o l’avena
La stipsi non solo l’effetto ed in risultato principale, in quanto può essere anche collegata a problemi come ragadi anali, emorroidi, prolassi fino ad essere un sintomo di malattie più gravi. Come altri disturbi simili è possibile quantificare e qualificare la presenza della stitichezza in base al ritmo, se è frequente è probabilmente da verificare con un test medico.
Tra gli altri consigli da seguire, il “non trattenersi” e non ritardare troppo l’evacuazione, questo potrebbe peggiorare il tutto, ma anche bere una quantità sufficiente di acqua, che non deve mancare anche lontano dai pasti. Anche il consumo di alimenti fortemente probiotici come yogurt e kefir ma anche qualsiasi latticino a pasta morbida e poco stagionato può migliorare il tutto.