Allerta stitichezza: ecco cosa mangiare per risolvere

L’imbarazzante stitichezza costituisce un problema molto diffuso che può presentare numerose cause e soluzioni per star meglio, chiamata più correttamente stipsi si tratta naturalmente di una difficoltà ad evacuare attraverso le feci, condizione che viene normalmente considerato come un “blocco” della parte finale del tratto intestinale e quindi legato fortemente anche alla dieta.

Scoprire cosa mangiare per contrastare ed eliminare la stitichezza è importante, ma lo è anche sviluppare un po’ di conoscenza in merito a quali sono le cause della stitichezza che sono strettamente collegate allo stile di vita ma anche ad altre condizioni ad esempio anche potenzialmente alcune malattie collegate a questo disturbo comunque diffuso anche saltuariamente.

Stitichezza, quali sono le cause?

Cosa è esattamente la stitichezza e perchè si manifesta? Le cause sono diverse ma nel cercare una specifica o diffusa, la risposta può lasciare delusi in quanto non esiste ancora una risposta definita, però sono stati evidenziati diversi fattori potenziali, come un non corretto apporto alimentare, una idratazione non costante e sufficiente ma anche alcune potenziali malattie.

Infatti è anche la condizione medica ad influenzare potenzialmente lo stato della stitichezza, così come alcuni farmaci specifici, fino anche alla celiachia, malattia del colon irritabile, diabete, ipertiroidismo e coliche tra le forme di cause più comuni oltre ai disturbi alimentari. In ogni caso è necessario prima comprendere se la malattia si presenta a ritmo preciso oppure no.

Cosa mangiare?

Come tante altre forme di disturbo anche la stitichezza infatti va compresa, e se si tratta di qualcosa di non correlato ad altri disturbi del corpo, è probabilmente il caso di modificare la propria dieta, iniziando a dare la priorità ad alcuni elementi e magari eliminando o riducendo progressivamente altri alimenti che possono peggiorarla in modo importante:

  • Alimenti con fibre possibilmente integrali come cereali e legumi
  • Un quantitativo giornaliero di verdure o vegetali, possibilmente a foglia larga
  • Idratrazione costante e sufficiente almeno 1.6 litri di acqua al giorno

A questi vanno aggiunti alimenti ricchi di sali minerali ed elementi organici come latte e soprattutto yogurt, ma anche in grado di sviluppare un’azione probiotica, quindi va bene il kefir, oltre a frutta , in particolare quella molto ricca di fibre sia solubili che insolubili essenziali per stimolare l’organismo ma anche aiutarlo a sviluppare le feci nel modo corretto.

Mele cotte, prugne, albicocche, frutti di bosco, i fichi, così come ridotte quantità di birra (che è un alimento fermentato quindi può aiutarci). Vanno invece evitati assolutamente i cibi molto speziati, stagionati, come la carne lavorata e molto processata oltre a quantitativi elevati di elementi come la pasta e pane di qualità eccessivamente raffinata.

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