Le fette biscottate fanno parte della vita “mattiniera” di tantissimi italiani, da intere generazioni addirittura pur essendo raramente considerate buone per la salute, in modo particolare la considerazione generale è quella di prodotti simili al pane ma che sono molto più ingrassanti di quest’ultimo, considerate anche le tipiche peculiarità molto meno sazianti dello stesso pane.
Ma cosa succede se mangiamo fette biscottate di pomeriggio? Proviamo a scoprire quali sono i tipi di effetto che possono avere questi prodotti così diffusi e diversificati se le consumiamo proprio durante questo periodo della giornata che non sembra così adatto, ma non è proprio così, vediamo perchè da questo punto di vista le fette biscottate possono stupire.
Cosa sono le fette biscottate?
Sono indubbiamente legate al pane a fette o pan bianco, la lavorazione che permette di ottenere il prodotto finale delle fette biscottate, che sono sviluppate da una doppia cottura, al fine da ridurre al minimo la dimensione ed il contenuto di acqua che comunque resta discreto. La fetta biscottata viene spesso e sempre più comunemente utilizzata a colazione.
Questo perchè è decisamente più calorica letteralmente rispetto al pane ed è anche meno saziante, oltre che meno ricca di sali minerali, contesto che rende la fetta biscottata estremamente poco adatta da essere utilizzata in particolare durante il pomeriggio ed ancora di più poco dopo un pasto già importante. Non può sostituire il pane assolutamente, men che meno un pasto completo.
Cosa succede?
Può essere una alternativa ad uno snack, ma non da consumare da solo: spesso sono infatti molto caloriche, perchè viene aggunta una quantità di zuccheri nell’impasto così da migliorare il sapore, e sono naturalmente questi da regolarizzare nel consumo in modo particolare se abbiamo scelto di fare una dieta poco importante dal punto di vista dei carboidrati. Troppe fette biscottate possono:
- Incentivare il consumo di zuccheri
- Aumentare il picco glicemico
- Causare un aumento di pressione
Questi sono estremamente presenti in quantità importanti, ma assieme agli zuccheri già menzionati, possono causare un picco glicemico molto importante: troppi carboidrati sono interpretati dal nostro organismo alla stregua di zuccheri. Quando e come utilizare le fette biscottate? Esclusivamente come spezza fame ma potenzialmente non a ridosso di altri pasti.
E’ meglio scegliere varianti meno nocive da questo punto di vista: come evidenziato sono una versione meno nutriente del tradizionale pane: optare per fette biscottate più ricche di frumento integrale o diversificato, così da impattare meno sulla glicemia e contribuendo a sviluppare un buon contenuto di fibre, che sono carenti nelle fette biscottate.