Come mangiare le ostriche: ecco il trucco che sorprende tutti

Le ostriche costituiscono un alimento molto particolare, consumato apparentemente un tempo solo da chi aveva la possibilità di permettersele, oggi mantengono un costo abbastanza elevato, ma sono accessibili, costituiscono quasi uno status e sono estremamente divisive tra i gusti, ma anche negli effetti. Anche saperle mangiare nel modo efficace non è qualcosa di così banale, anzi.

Assieme al caviale ed allo champagne costituiscono anche simbolicamente il cibo ” dei ricchi ” e questo ha portato una serie di metodi per consumarle nel modo giusto anche per assaporare il loro gusto che è anche sensibilmente diverso dagli altri molluschi commestibili dotati di valve. Come mangiare le ostriche nel modo corretto ?

Molluschi pregiati

Possono essere molto diverse per forme e dimensioni ma quelle allevate per il consumo umano sono sicuramente molto ricche di proteine ed altri elementi tipici dei molluschi, tuttavia è sempre meglio affidarsi al loro consumo quando siamo ben consci della loro provenienza, in quanto come ogni tipologia di cibo simile il rischio contagio è sempre alto.

Le proprietà nutritive interessano solo parzialmente: le ostriche infatti fanno parte di quei cibi che sono apprezzati anche e soprattutto per lo status symbol e sono legate anche ad alcuni effetti, molti le considerano addirittura afrodisiache, fattore che le rendono ancora oggi molto popolari in ambiti “romantici”. Ma come si mangiano?

Come aprire e mangiare le ostriche

Meglio scegliere di mangiare le ostriche lontane dai periodi estivi: con il caldo anche nelle zone di allevamento sicure si è maggiormente a rischio di proliferazione batterica, soprattutto se scegliamo di mangiarle crude, con il rischio intossicazione che è sempre dietro l’angolo in questo caso. Inoltre il sapere come mangiarle parte dall’apertura delle valve.

  • Vanno prima lavate sotto l’acqua corrente e spazzolate
  • Tenerla in mano sul palmo sulla parte convessa
  • Utilizzare una lama larga ma corta
  • Con delicatezza inserire la lama di un paio di centimetri così da arrivare al muscolo che tiene insieme le valve e tagliarlo, facendo proseguire la lama in senso orizzontale lungo tutto il “bordo”

La parte superiore del guscio va eliminata dopo averla sciacquata, lo stesso anche per la parte superiore. Le ostriche possono essere consumate nel modo “basico” ossia crude con l’aggiunta del limone ma anche gratinate, fritte e numerose altre preparazioni, generalmente le si dispone su un piatto e poi si inizia il consumo.

Per gustare al meglio le ostriche gli esperti consigliano di masticarle con una buona energia ma in modo non troppo rapido così da assaporare al meglio il gusto tipico ed inconfondibile di quelli che sono sicuramente i molluschi più pregiati del contesto marino. Il successo delle ostriche non solo non si arresta ma è in grande aumento nel corso degli ultimi decenni.

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