Mangiare pasta ogni giorno fa male? Ecco cosa succede al tuo organismo

Mangiare pasta è qualcosa di così naturale che a molti sembra strano anche solo immaginare una rinuncia, anche quando si parla di ogni giorno, un alimento come la pasta che fa dell’apporto nutrizionale il proprio punto forte, va interpretato come qualcosa di molto versatile, in quanto sono potenzialmente infiniti i piatti che è possibile preparare. Da tempo anche la pasta viene esaminata nel suo apporto giornaliero.

Mangiare pasta ogni giorno fa bene o male? Molti scelgono il consumo non di stampo quotidiano ma preferiscono alternarla con altri primi piatti, la ma pastasciutta come viene anche spesso chiamata resta sicuramente l’alimento per eccellenza, e non solo della popolazione italiana. Quali sono però gli effetti sulla salute? Proviamo a scoprirlo.

L’importanza della pasta

A guardare il contenuto nutrizionale della pasta in se, si capisce quasi subito come fa a restare sulla cresta dell’onda ed essere integrata in numerose culture a partire dal contenuto di carboidrati, che sono fondamentali per garantire all’organismo il giusto apporto di energia da utilizzare, poi è presente un apporto elementi importante come il tripofano (che influisce sul buonumore) e vitamine come quelle del gruppo B.

Inoltre ha un ottimo potere saziante, aiuta il metabolismo e grazie ai carboidrati che sono presenti, risulta essere anche in grado di migliorare la concentrazione di chi la mangia. Duttile come pochi altri elementi in ambito alimentare la pasta può offrire un buon apporto anche di proteine essendo un prodotto basato sulle farine, generalmente quelle di semola (per quanto riguarda la pasta tradizionale).

Posso mangiarla ogni giorno?

A dispetto di varie intolleranze e tendenze la pasta può essere senza problemi mangiata ogni giorno, facendo attenzione però ad alcuni dettagli uno su tutti la quantità che non deve superare i 80 grammi per gli uomini e poco meno di 70 per le donne, costituendo un buon limite ed in grado di garantire aspetti positivi superiori a quelli negativi.

  • Mangiando pasta con dei condimenti non troppo pesanti non si incappa nell’aumento di peso
  • Facendo “ruotare” le tipologie di farina, ad esempio scegliendo la pasta integrale ogni tanto possiamo godere ancora di più degli apporti positivi della pasta
  • Mangiarla sempre abbastanza al dente così da evitare che gli amidi diventino meno digeribili

E’ da sfatare inoltre la considerazione della pericolosità della pasta consumata la sera, che sarebbe poco digeribile: dipende anche in questo caso dagli ingredienti ma non ci sono prove ad avvalorare l’ipotesi di una scarsa digeribilità che potrebbe addirittura influenzare negativamente il sonno. E’ sicuramente meglio però optare per condimenti leggeri.

La pasta ogni giorno è ok quindi, a patto di regolare le porzioni e non fare ricorso sempre agli stessi condimenti ma variare il più possibile: del resto scegliere un abbinamento rappresenta anche uno dei principali motivi del successo globale di questo piatto che in altre culture viene addittura concepito come contorno.

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