La famiglia delle barbabietole è estremamente ricca, anche se in Italia non si trovano tutte quelle commestibili, prevalentemente le varianti rosse che sono molto diverse per sapore ed utilizzi di quelle bianche (impiegate ad esempio per lo zucchero), che sono consigliabili da integrare anche sotto forme molto diverse tra di loro.
La barbabietola infatti può trovare spazio sia come preparazione cruda che cotta, sia per piatti rustici ma anche dolci, basta poco per riuscire a capire come impiegarla in modo utile e creativo, così da ottenere nella maniera migliore l’importante quantitativo di elementi positivi presenti in questi tuberi molto antichi e nutrienti.
Perchè mangiarle
La barbabietola rossa è un ortaggio dalla forma a tubero che cresce sotto terra, e da secoli viene concepito come utile al consumo: come altri tuberi viene considerato fondamentale per una ottima capacità nutrizionale essendo anche ricco di fibre che fanno bene alla digestione e permettono di godere di una digeribilità maggiore.
In secondo luogo sono estremamente ricche di sali minerali e sono quindi mineralizzanti, utili anche a chi fa molto esercizio fisico per “riprendere” i nutrienti perduti, essendo anche facile da gestire per l’organismo. Spicca in particolare il potassio, in senso generale è un ottimo agente anti infiammatorio e permette di migliorare la salute muscolare e del cuore.
Come prepararla e mangiarla
Essendo una verdura estremamente duttile spesso viene consumata cruda, semplicemente affettandola e consumandola con olio e limone, anche se non cotta è abbastanza dura e coriacea da masticare, per questo conviene impiegarla nelle insalate o comunque servita tagliata sottilmente. mentre se cotta può essere abbinata a varie salse o alcuni legumi. Può essere indicata:
- Nei primi piatti sopratutto quelli a base di riso ma anche con tipologie di pasta specifiche come le linguine
- Nei secondi può essere legata in particolare con composizioni di legumi e salumi oltre che con i formaggi
- Inoltre esistono anche alcune forme di dolci che possono integrare la barbabietola rossa (chiamata anche rapa rossa)
Può essere anche cotta attraverso la marinatura o la frittura, ed è ottima per le zuppe: possiamo acquistarla già cotta, solitamente è imbustata sotto vuoto o in una confezione, in questo caso risulta più comoda da consumare perchè è già precotta attraverso il vapore, condizione che la rende anche decisamente più digeribile.
Nella maggior parte dei casi la barbabietola rossa è sicura ma va evitata da coloro che soffrono di diabete e pressione alta: la motvazione si riscontra in merito al contenuto di sodio che è piuttosto importante. Secondo molti inoltre il metodo più pratico per assumere i nutrienti della rapa rossa attrraverso il succo.