Come mangiare aglio: la strategia della nonna sorprende tutti

Elemento di enorme importanza in tutte le cucine, l’aglio fa indiscutibilmente bene sia crudo che cotto ed è conosciuto anche per essere un antibiotico naturale, tra gli aspetti “negativi” risulta esserci quello curiosamente portato avanti nei confronti dell’alito che tende a diventare “pesante” dopo il suo consumo. Esistono però metodi su come mangiare l’aglio più efficaci di altri.

Come consumare l’aglio in modo che sia davvero efficace per la nostra salute e magari concepirlo come un metodo non solo alimentare ma anche utile per il nostro organismo? E’ un condimento davvero ricco di segreti, e per conoscerli tutti o almeno i più importanti è estremamente importante adottare una vera e propria consapevolezza che evidenzieremo nelle prossime righe.

Aglio da sempre

La specie umana consuma l’aglio da millenni e sicuramente ha imparato a coltivarlo in varie zone del mondo già da diversi secoli, essendo anche molto facile da integrare: il tipico sapore ed aroma lo rendono indispensabile come condimento in ogni piatto, ed è anche impiegato per infusi grazie a lle proprie capacità antibatteriche ed antibiotiche in particolare queste due sono conosciute da sempre.

Quelle antibiotiche sono portate da garlicina e allicina che hanno un potere molto importante, soprattutto se consumato crudo, ma in tutti i casi consumare aglio è sempre una buona idea, addirittura sotto forma di infuso risulta essere un rimedio difficilmente eguagliabile per i tipici malanni di stagione come raffreddore ed influenza. Ma come mangiare aglio magari senza conseguenze per l’alito?

Come mangiarlo?

L’aglio può essere facilmente “debellato” in questo fastidioso effetto, ad esempio consumandolo dopo averlo leggermente schiacciato con un cucchiaio oppure consumandolo con il prezzemolo, questa combinazione praticamente annulla il fastidioso effetto di risalita di questo prodotto alimentare così utile. Allo stesso modo ecco come utilizzarlo per trarre al massimo i suoi benefici:

  • Consumarlo crudo è la scelta migliore così da ottenere gli effetti migliori per cuore e sistema nervoso
  • Possiamo liberamente aggiungerlo ad insalate e pasta
  • Anche all’interno di secondi piatti, inserito a crudo è molto efficace

La quantità di 4 grammi di aglio al giorno, pari ad uno spicchio di medie dimensioni permette di regolarizzare la pressione e ridurre assieme ad una dieta bilanciata il colesterolo cattivo, ed essendo un vero e proprio antinfiammatorio può essere utilizzato per alleviare dolori muscolari ma anche ad esempio quelli particolarmente radicati e specifici come il mal di denti.

Va invece ridotto nel consumo da parte di coloro che soffrono di ulcere o gastriti ma anche refusso gastroesofageo, soprattutto se consumato in quantità importanti ed a crudo. In particolare conviene consumarne in quantità ridotte prima di coricarsi altrimenti l’effetto “risalita” può anche compromettere il sonno a causa proprio delle sue caratteristiche.

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