Quando mangiare la mozzarella per prevenire l’osteoporosi? Ecco i 3 trucchetti della nonna

L’osteoporosi è la più grave e conosciuta tra le malattie che condizionano il sistema osseo, e per questo motivo essendo al centro di numerosi studi per stabilirne le cause, è fondamentale adattare il proprio stile di vita, a partire dalla dieta che è un fattore sempre più importante: elementi ricchi di calcio come la mozzarella sono stati quindi considerati molto utili per prevenire questo disturbo che è in aumento.

La mozzarella è infatti un latticino, quindi è estremamente ricco di calcio e nutrienti relativi ma allo stesso tempo bisogna saperla consumare con una certa accortenza, e il solo consumo di un prodotto ricco di calcio può non bastare. Inoltre tra i latticini risulta essere abbastanza “pesante” in alcuni casi, però possiamo introdurla nella nostra dieta, assieme ad ad altri elementi che servono a fortificarne l’assunzione.

Osteoporosi: cause e cura

L’osteoporosi è una malattia cronica non remissibile che può condizionare fino a debilitare completamente il movimento di una persona perchè influisce sul contesto osseo, ossia lo scheletro, causandone una progressiva fragilità che inevitabilmente fa aumentare la frequenza di incidenti e fratture. Quasi sempre la si ricollega ad un’età avanzata, circa il 90 % delle persone che soffrono di questa problematica sono anziani, colpendo soprattutto le donne, con i primi sintomi possibili dopo la menopausa, in quanto la mancata secrezione di estrogeni può essere una delle cause.

Non esiste una vera e propria cura se non la prevenzione ed il supporto tramite medicinali oltre che un cambio di dieta e stile di vita: l’alimentazione è particolarmente importante, ed oltre ad assumere latticini, bisogna anche effettuare vari consulti medici per un vero e proprio

Mozzarella contro l’osteoporosi: come mangiarla

La mozzarella è un latticino a pasta filata molto apprezzato, può essere sviluppato da varie tipologie di latte, generalmente si fa riferimento a quello bovino come quello vaccino o di bufala, ed è mediamente facile da digerire oltre che nutriente. Abbondano oltre ai sali minerali come il calcio e altri elementi tutti utili per integrare un rimedio contro questa malattia.

Contiene infatti elementi come la vitamina del gruppo B che facilitano la resistenza del calcio nel sistema osseo anche se da sola la mozzarella, non è un rimedio alimentare sufficiente, è importante integrare anche altri elementi ricchi ad esempio di vitamina D, che favorisce il fissaggio del calcio nelle ossa, vitamina D che è presente in alcuni prodotti ittici e nelle verdure (si trova in grandi quantitativi in particolare nell’olio di fegato di merluzzo) ma è anche importante assorbirla con l’esposizione solare.

Possiamo scegliere di consumare una piccola quantità di mozzarella al giorno, integrandola come antipasto oppure come contorno, variegando nella tipologia.

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