Il melograno (chiamato anche al femminile melagrana) è un frutto ricco di potenzialità, molto antico seppur un po’ difficile da capire come consumare, pur avendo una ampia parte edibile, in Italia non è ancora così diffuso come sarebbe lecito aspettarsi per una variante così ricca di potenzialità come il melograno che può essere facilmente aperto e consumato in modo estremamente pratico.
Di seguito la guida di oggi spiegherà i metodi più efficaci e rapidi per aprire correttamente questo frutto che apparentemente contiene altri “mini frutti” , senza la necessità di utilizzare strumenti particolari, ma semplicemente con un po’ di ingegno, così da usufruire del sapore molto particolare di questo saporito frutto.
Perchè il melograno fa bene
E’ un frutto originario dell’Asia Occidentale, probabilmente ha origini “umane” antichissimi ed è stato considerato a lungo, anche dagli egizi e dai greci come un elemento di grande positività, simbolo di prosperità e fruttificazione, è particolarmente coltivato in zone del Medio Oriente (è da molti secoli anche uno dei frutti simbolo della religione islamica) mentre in Occidente pur essendo presente non ha mai ottenuto un successo così costante.
E’ un eccellente aiuto contro i problemi intestinali, ma è anche in grado di purificare il flusso sanguigno, oltre ad essere estremamente drenante, anche perchè formato per 2/3 da acqua. E’ composto quasi interamente da carboidrati oltre che da una buona presenza di vitamine (in particolare la C) e vari sali minerali.
Come aprire e mangiare il melograno: guida
Apparentemente è difficile da aprire perchè il contenuto tende a sparpagliarsi e sporcare il piano di lavoro o noi stessi, ma la forma del frutto permette di aprirlo anche in vari modi, forse il più conosciuto è quello di estrarre i chicchi commestibili dalla calotta principale sgranando facendo una pressione specifica.
Come evidenziato di seguito esistono vari modi tutti efficaci e decisamente istantanei:
- Basta incidere con un coltello la calotta superiore eliminandola aiutandoci con la parte bianca interna, poi basta capovolgere il tutto e con un coltello dare dei colpetti sulla zona inferiore, così da far cadere tutti i chicchi progressivamente in un contenitore sottostante senza dover sporcare o affaticarci.
- Si può anche scegliere di tagliarlo per metà e dopo averlo fatto basta tenerlo a dita aperte per metà si possono dare i colpi sopra la buccia sfruttando anche in questo caso la gravità.
- Metodo più lento ma efficace è tagliare a metà il frutto rimuovendo la calotta e porlo in una ciotola piena d’acqua calda. Dopo mezz’ora la parte bianca si sarà ammorbidita a sufficienza da permetterci di sgranare facilmente i chicchi.