La parola bio è oramai entrata nel vocabolario comune, ed in particolare nell’alimentazione è sovrapponibile a vari contesti, come anche quello discusso come non mai in questo periodo, della carne e molti scelgono di mangiare carne bio sia come forma di scelta personale nei confronti dell’ambiente ma anche per un maggior senso di responsabilità sulla nostr asalute. Molti sono gli studi attivi oggi ed in ottica futura per stabilire se mangiare carne bio fa bene anche al nostro organismo, ma qual è la verità?
Proveremo ad evidenziare una risposta concreta nelle prossime righe, ricordando cosa significa un prodotto a base di carne bio rispetto ad uno “standard”.
La carne bio fa bene alla salute?
La dicitura bio per le carni richiama un tema molto attuale, quello della sostenibilità dei prodotti di origine animale, in particolare la carne da allevamento, che risulta essere spesso condannata sotto vari punti di vista da prima della produzione effettiva per una serie di problematiche morali ma anche molto concretamente produttive.
L’impatto che gli allevamenti intensivi soprattutto dei bovini viene considerata sempre meno sostenibile sotto vari profili a partire da quelli logistici ma anche per il consumo di risorse: la carne bio è una forma di risposta, o può essere considerato un compromesso per un tipo di carne più sostenibile, ma cosa significa?
La carne bio proviene da allevamenti maggiormente certificati e decisamente meno intensivi, dove l’agibilità e la salute degli animali viene maggiormente salvaguardata, quindi sia nell’ambiente ma anche nel cibo che viene dato agli animali, che sono maggiormente “Puri” e non contengono ad esempio additivi, antibiotici e altri elementi. Questo ovviamente impatta sul costo finale che è sensibilmente più elevato perchè il maggior spazio delegato agli animali durante l’allevamento ed i prodotti più naturali hanno un costo maggiore.
Ma mangiare carne bio fa bene? Ci sono molti studi al riguardo, e generalmente allo stato attuale si può definire che differenze sulla nostra salute ce ne sono ma non sono nella maggior parte dei casi così rilevanti: alcuni istituti di ricerca hanno rilevato una minore percentuale di grassi nella carne bio, mentre altri hanno evidenziato una maggiore tendenza a deteriorarsi a causa del minore impiego di sostanze come gli antibiotici.
E’ un tema molto aperto, ma in entrambi i casi, generalmente la scelta legata alla carne bio è più frutto di una scelta morale che legata all’impatto sulla nostra salute: gli allevamenti oggi, sia quelli bio che quelli tradizionali sono strettamente controllati e sottoposti a test costanti sui prodotti finali al fine di fornire il miglior riscontro sulla salute possibile.