Cosa succede a chi smette di mangiare carboidrati? Ecco la risposta

Elementi fondamentali per il nutrimento umano, i carboidrati sono alternativamente considerati dannosi in modo particolare se integrati in una alimentazione sbagliata ed in qualche modo non salutare, soprattutto nel controllo del peso corporeo identificano una vera e propria forma di valore e quantità da tenere conto e soprattutto controllare come ogni altro nutriente.

Viene però anche naturalmente da chiedersi, cosa succede al nostro corpo se smettiamo di mangiare carboidrati? Come ogni elementi importante per la dieta e per la conservazione di un buono stato di salute, i carboidrati però secondo varie diete come quella che osserveremo in seguito vengono anche decisamente evitati quasi completamente.

I carboidrati fanno bene o male?

Un esempio è la dieta chetogenica, chiamata anche dieta keto, che non è nata come regime alimentare per tutti ma con alcune opportune differenze è stata riadattata a rimedio per perdita di peso, proprio puntando su una dieta che non prevede il consumo se non in quantità molto ridotte di carboidrati, in questo modo si ottiene una perdita di peso.

Questo perchè si formano la chetogenesi che porta l’organismo a bruciare i grassi residui dei carboidrati che sono per l’appunto assenti e questo comporta la perdita di peso effettivo, che però spesso non è considerabile qualcosa di facile da integrare e considerare a lungo. Secondo la maggior parte dei nutrizionisti infatti i carboidrati sia semplici che complessi dovrebbero essere sempre presenti. dw dwdwwd wdwd

Cosa succede al nostro corpo se non mangiamo carboidrati?

Almeno nelle quantità del 40 % dell’apporto giornaliero di cibo, perchè sviluppano la materia prima dell’energia: le diete prive o quasi di carboidrati devono essere intraprese esclusivamente dietro consiglio medico e soprattutto non per un periodo di tempo prolungato, gli effetti collaterali sono infatti percepibili in relativamente pochi giorni, in assenza di carboidrati:

  • Perdita di peso eccessiva
  • Meno energia, sensazione di spossatezza
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Sbalzi d’umore

Sono solo alcuni degli effetti di una carenza cronica di carboidrati, considerati quindi non come dei nemici ma come dei nutrienti da integrare in maniera saggia, generalmente è consigliabile non fare ricorso in maniera eccessiva ad alimenti composti da elementi farinacei troppo raffinati, o quantomeno affiancarli ad altri che contengono carboidrati diversi.

Come ad esempio i legumi, e soprattutto i cereali integrali e non solo ad esempio la farina di semola e grano duro. Anche la dieta keto di cui abbiamo accennato l’esistenza è qualcosa che non può essere applicata in maniera continuativa, pena un decadimento strutturale prima ancora che energetico del nostro corpo in senso assoluto.

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