Per tutti gli amanti del vino e del prosecco, è davvero facile ritrovarsi in casa dei tappi di sughero e c’è addirittura chi fa una vera e propria collezione. Al tempo stesso c’è anche chi li butta immediatamente in quanto non crede che si possano riutilizzare o che servono a qualcosa. Ecco quindi il motivo per cui, in questo articolo di oggi, vedremo insieme cosa fare.
Il sughero oltre ad essere un materiale resistente e piuttosto versatile, è anche un materiale ecologico ed essendo a conoscenza di che cosa c’è dietro la produzione di un tappo di sughero, potrebbe dispiacere gettarlo via subito dato che gli si può dare una nuova vita. Ma intanto andiamo a conoscere meglio che cos’è il sughero nel dettaglio.
Che cos’è esattamente il sughero?
Questo si ricava da una varietà di quercia che impiega 43 anni per fornire un prodotto di buona qualità e per crescere al meglio. Il processo attraverso cui si ottiene il sughero prende il nome di decortica e viene svolto in maniera del tutto manuale. In pratica dietro un tappo di sughero, oggetto utile e semplice, c’è una storia davvero piuttosto lunga.
A tutto ciò si deve certamente aggiungere anche l’importanza del lavoro finale del tappo di sughero: infatti, conservare il vino, preservandolo dai diversi pericoli e facendolo respirare, è qualcosa di fondamentale per il gusto stesso. Quello che se ne deduce è che il tappo di sughero è molto più nobile di quello che possa sembrare e quindi riutilizzarlo sarebbe la scelta più logica.
Come si può riutilizzare il tappo di sughero?
Lo sapete che il sughero si può usare come fertilizzante? Trattandosi di fatto di un materiale organico, lo si può sbriciolare e mettere tutto intorno alle piante. Tuttavia ci sono anche altri svariati modi per riutilizzare i tappi di sughero e basterebbe semplicemente ricorrere ad un po’ di fantasia. Vediamo insieme gli altri utilizzi qui di seguito.
- Profumatore;
- sottopentola;
- segnaposto a tavola;
- ghirlande.
Un primo utilizzo semplice dei tappi di sughero è usarlo come profumatore per cassetti, armadi e scarpiere: per farlo non serve altro che versarvi alcune gocce di olio essenziale e riporlo all’interno del mobile. Invece, aggiungendo dei cartoncini con sopra scritti i nomi dei commensali, i tappi potrebbero diventare dei graziosi segnaposti.
Inoltre si può decidere di sfruttare una delle qualità naturali di questo materiale: la capacità di isolamento. Come fare? Per fare questo non serve altro che incollare tra di loro delle rondelle di sughero della stessa altezza, in modo tale da creare un sottopentola come anche un tappetino per cucina o bagno. Altra idea è quella delle ghirlande ma sappiate che serve un bel numero di tappi per farlo. Si possono anche aggiungere delle decorazioni a proprio piacimento e il gioco sarà fatto.