Quanto è bello durante la stagione autunnale andare in giro per i boschi con l’intento di raccogliere qualche gustosissimo fungo? Certo, se si ha intenzione di fare una cosa simile la cosa importante è saperli riconoscerli per evitare di raccogliere un fungo tossico che possa creare problemi alla nostra salute.
Inoltre quando si raccolgono i funghi, una volta tornati a casa questi devono essere puliti, ben lavati sotto l’acqua e tagliati a pezzetti pronti per essere immediatamente cucinati. Ma lo sapevate che i funghi si possono anche coltivare in casa? Avete mai pensato che una cosa simile fosse possibile? Vediamolo insieme.
I funghi si possono coltivare?
Ebbene si, non stiamo affatto scherzando. Per fare questo si necessita di un grande spazio, pochi materiali ed anche qualche nozione di tecnica e di trucchetto utile, oltre che una giusta temperatura e una buona disposizione solare e ambientale stessa. Per coltivare i funghi in casa ci sono comunque varie tecniche ma tra i metodi più semplici ci sono quella del ceppo di legno e della carta igienica.
Se abbiamo voglia di coltivare i funghi in cassetta creando la nostra fungaia, avremo necessariamente bisogno di una cassetta che può essere sia di polistirolo che di legno stessa ma la cosa importante è che abbia i bordi alti. Inoltre servono anche un substrato idoneo per permettere la crescita dei miceli, ovvero gli apparati vegetativi dei funghi.
Ecco al guida per coltivare funghi in casa
Parliamo della coltivazione dei funghi in ceppo di legno e iniziamo dicendo che per farlo bisogna posizionarlo in una zona di ombra, ancora meglio se all’esterno. Una volta fatto dobbiamo prenderci l’impegno di innaffiarlo per 6 mesi perché soltanto così facendo i miceli potranno sviluppare lentamente all’interno. Via via potremo notare che i primi funghi usciranno poi dai buchi e potremo tagliarli ma vediamo insieme i vari step.
- Primo step: preparazione delle cassette con della miscela;
- Secondo step: effettiva creazione della fungaia;
- terzo step: interrare i miceli.
Per quanto riguarda il primo step possiamo dire che in commercio si trovano già varie cassette pronte ma se volete fare tutto voi per il substrato partite da una miscela di letame stagionato da mescolare con delle foglie e del terriccio. Questo passaggio si deve fare mettendo del terriccio umido all’interno di un contenitore e cuocendolo a media potenza.
Per il secondo step si deve posizionare il telo di plastica sul fondo della cassetta fissandolo con dei chiodini e aggiungendo poi il letame con il terriccio. Ora si deve inumidire il tutto con uno spruzzino e si deve lasciare riposare così, tranquillamente. Ora si devono fare dei piccoli fori in cui interrare i miceli ben distanziati. La cassetta deve stare ad una temperatura di 20°C e infatti il suo posto è all’interno di una cantina.