Ecco come mangiare i fichi d’india: la tecnica della nonna

Succosi, variegati e tremendamente estivi. Questi sono solo alcuni degli aggettivi che sembrano essere nati per descrivere i fichi d’india, dei frutti della natura così saporiti che una volta assaggiati è praticamente impossibile farne a meno. I fichi d’india si contraddistinguono per il loro aspetto davvero unico e tutti coloro che hanno avuto la possibilità di assaporarli li descrivono come una boccata di aria fresca.

Ad un primo avviso può risultare piuttosto difficoltoso capire come pulirli e mangiarli, ma per fortuna possiamo contare ancora una volta sulla presenza della nonna, la quale oggi ci insegnerà una tecnica invincibile ed estremamente comoda. Scopriamo insieme come mangiare i fichi d’india sprecando meno prodotto possibile e, soprattutto, senza fare troppa fatica.

Che cosa sappiamo sui fichi d’india?

Il fico d’india è un frutto molto apprezzato di origine esotica, in quanto è in grado di crescere e maturare solo nelle aree in cui fa molto caldo e il sole illumina le giornate per la maggior parte del tempo. Questo frutto è davvero molto facile da distinguere, in quanto è interamente ricoperto di spine e ha una forma ovale leggermente allungata. Il colore può invece variare a seconda del livello di maturazione.

Il fico d’india è composta quasi totalmente di acqua e poi di elementi preziosi come le fibre, le proteine, le vitamine ed elementi minerali come fosforo, potassio, calcio e ferro. Questo frutto è sconsigliato a tutti coloro che soffrono di glicemia bassa in quanto ha un’azione ipoglicemizzante e in più favorisce la diuresi e l’abbassamento della pressione arteriosa.

La tecnica ideale per mangiare il fico d’india

Alcune volte le persone preferiscono non mangiare i fichi d’india in quanto sono pieni di spine e quindi si accusa il colpo pensando di non pulirli a dovere. Esiste però una tecnica che non solo permette di pulire il fico d’india in maniera esemplare, ma ridurrà al minimo lo spreco e le parti del frutto che, invece, vengono normalmente gettati via. Bisogna quindi sapere che è necessario:

  • Prendere dei guanti
  • Procurarsi una spazzola con le setole dure per pulire il fico e rimuovere le spine
  • Tagliare il fico a metà
  • Eliminare la buccia
  • Mangiare la polpa

La prima cosa da fare quando si maneggia un fico d’india consiste nell’indossare un paio di guanti poiché ci si potrebbe pungere con le spine. Bisogna quindi prenderlo in mano facendo molta attenzione e poi utilizzare una spazzola dalle setole dure per eliminare tutte le spine. Quando la buccia del fico d’india risulterà completamente liscia è poi possibile tagliarlo a metà e sbucciarlo.

La buccia è molto facile da rimuovere e, una volta tolta tutta, rimarrà solamente la polpa del frutto che potrà essere mangiata senza troppe preoccupazioni. Ecco quindi la tecnica perfetta che ti consentirà di pulire un fico d’india senza difficoltà, garantendoti un basso spreco del prodotto in questione. Una bella scoperta, insomma!

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