La salsa di pomodoro è una ricetta tutta italiana e di cui, infatti, ogni singolo italiano, ne va particolarmente fiero. Si tratta di una ricetta che appartiene al gruppo delle converse in vaso e che risale a ben due secoli fa, se non addirittura a prima. In realtà c’è da dire che la pianta di pomodoro pur essendo originaria del centro-sud America, si adatta comunque molto bene al clima mediterraneo.
Nonostante il fatto che il pomodoro non sia “nato” in Italia, come abbiamo detto prima, è ormai diventato, insieme alla salsa stessa, un prodotto tutto nostro che viene ampiamente utilizzato in cucina per accompagnare antipasti e primi piatti oltre che molteplici varietà di pizza e secondi piatti tutti gustosi e amati anche all’estero.
Quali sono le caratteristiche nutrizionali?
La salsa di pomodoro è un alimento principalmente a base di verdure che appartiene, però, agli alimenti conservati. I pomodori sono noti per via del loro basso apporto calorico e quelle presenti sono apportate da carboidrati, lipidi e proteine. Riguardo le vitamine sappiamo che contiene degli ottimi livelli di acido ascorbico e di carotenoidi, oltre che Vitamina A e licopene.
Qui è anche presente la Vitamina C, interessante molecola degradabile per via dell’ossigeno e del calore. Il pomodoro, comunque, contiene anche una buona percentuale di acido folico, oltre che di importanti minerali quali il sodio e il potassio. Riguardo il suo consumo, però, sono in molti che accusano una cera sensazione di acidità gastrica o comunque difficoltà di digestione ma alle volte si tratta di problematiche già presenti nello stomaco.
Qual è la marca di salsa di pomodoro che fa male?
Quando si parla di salsa di pomodoro, sappiate bene che ce ne possono essere alcune meno buone rispetto ad altre, magari anche solo per gusti puramente personali ma a livello di sicurezza tutte dovrebbero esserlo senza distinzione. Questo avviene perché, tutte quelle vendute nel nostro territorio europeo, rispettano perfettamente i parametri di controllo della sicurezza, che sono anche abbastanza rigidi. E’ ovvio, però, che si hanno dei problemi di salute particolari, allora sarebbe meglio fare attenzione a queste cose:
- alla presenza di acido citrico;
- non devono esserci particolari aggiunzioni;
- l’aspetto deve essere uniforme;
- il colore vivo.
In tutto ciò aggiungiamo anche che i pomodori devono rigorosamente essere tracciabili nell’etichetta presente sulla confezione e quindi deve essere premura del produttore specificarne la provenienza in maniera ufficiale. La cosa importante riguardo la sicurezza e i possibili problemi legati alla salute, però, è che spesso questi sono dovuti più alla conservazione della salsa in sé che nel pomodoro stesso.
Tornando un attimo alla presenza di acido citrico di cui abbiamo qui sopra, c’è da dire che questa sostanza, insieme ai diversi tipi di conservanti come il sale stesso, deve necessariamente essere della percentuale più bassa al fine di rendere la salsa di pomodoro un prodotto quanto più naturale e salutare possibile.