Ma quanto sono buoni e super versatili gli asparagi? Beh, questi sono davvero molto amati da tutti, sia grandi che piccini e sono infatti particolarmente noti nella tipica cucina italiana. Ecco infatti perché noi oggi parleremo vi parleremo di loro e della coltivazione. Gli asparagi sono una angiosperme monocotiledone appartenente alla famiglia delle Asparagacee.
L’asparago è una pianta perenne ed erbacea che riesce a crescere anche fino a 100 o 150 cm si altezza, con i suoi steli caratteristici robusti che hanno un fogliame abbastanza ramificato. Al contrario si quel che pensa, tale fogliame non è però formato da foglie ma si tratta di rami modificati in cui le foglie vere sono ridotte a squame minute.
Altre informazioni sugli asparagi e i suoi benefici
Quando parliamo di asparagi sappiamo che si tratta di una specie fioica che porta dei fiori maschili e femminili e i cui fiori sono campanulati con sei tepali in parte fusi insieme alla base stessa. Il frutto non è altro che una bacca sferica di colore rosso-scarlatta e contenente semini neri mentre la pianta è dotata di rizomi che crescono formando un reticolo da cui partono i turioni.
Riguardo i possibili benefici degli asparagi possiamo dire che essi sono in grado di stimolare la diuresi dormendo delle ottime fibre che promuovono il funzionamento regolare di tutto l’intestino. Inoltre questi riescono anche a ridurre notevolmente il rischio di tumori al colon cercando anche di tenere sotto controllo i livelli di zuccheri e di colesterolo presenti nel sangue.
Ma come si effettua la coltivazione degli asparagi?
Quel che sappiamo sugli asparagi è che amano in modo particolare la luce diretta e gli ambienti ben soleggiati e ventilati, sempre lontani dai ristagni di acqua e di umidità. La semina deve essere necessariamente fatta durante la stagione primaverile e i semi devono essere interrati appena sotto la superfice del terreno in delle file parallele distanti fra di loro. Ad ogni modo ci sono diversi tipi di coltivazioni:
- partendo dalle zampe;
- coltivazione in vaso;
- crescita delle piante.
La messa a dimora delle zampe di asparagi deve avvenire tra i mesi di marzo e ottobre e si deve procedere predisponendo fossette profonde di circa 20-25 cm in un terreno che sia lavorato e arricchito a dovere di sostanza organica. Inoltre, come già detto, devono essere ben distanziate per non ottenere un sistema di fossette.
Riguardo la coltivazione in vaso possiamo invece dire che il miglior tempo di semina è senza dubbio marzo e ciò che vi occorre in tal senso è semplicemente un po’ di terra sabbiosa e ben sciolta. Si deve procedere facendo dei solchi di pochissimi centimetri e versandovi dentro i semi da ricoprire rigorosamente con un po’ di terra soffice.