Il lauroceraso è una pianta sempreverde molto apprezzata per la sua resistenza. Questa pianta ha una crescita piuttosto veloce tanto che crea facilmente siepi molto alte e folte. I suoi fiori sbocciano in primavera e sono bianchi e così tanto profumati che attirano facilmente le api e altri insetti impollinatori. Dopo la fioritura, presentano delle bacche nere lucide, ma sono altamente tossiche per l’uomo.
Il lauroceraso è una pianta originaria delle regioni orientali del Mediterraneo, in particolare delle zone dell’Asia minore e dell’attuale Iran. Nonostante questa pianta sia originaria di zone molto vicine all’Europa, nel Vecchio Continente il lauroceraso arrivò solo nel XVI secolo come pianta ornamentale. Grazie alla sua adattabilità e al suo fascino, il lauroceraso si diffuse presto in tutta Europa, diventando presto molto popolare
Come coltivare il lauroceraso
Il lauroceraso è una pianta molto apprezzata per diverse ragioni. In primis, cresce molto facilmente e crea siepi verdi molto folte e alte in poco tempo: il lauroceraso è quindi adatta alla delimitazione della proprietà. Questa pianta è un albero molto sempreverde, garantendo al tuo giardino un aspetto sempre ordinato e rigoglioso. Il lauroceraso è molto facile da curare perché non richiede cure particolari. Infine, è una pianta che si adatta facilmente ai diversi tipi di terreno e alle condizioni climatiche, sopportando anche le situazioni di siccità. Puoi usare il lauroceraso per realizzare delle siepi dense e sempreverdi, come arbusto isolato per dare un tocco di verde nel tuo giardino per tutto l’anno. In alcuni casi, puoi coltivare le varietà nane del lauroceraso, che abbelliscono notevolmente i nostri giardini
Per coltivare correttamente il lauroceraso, esponi la pianta alla luce del sole diretta o a metà ombra. Prepara per bene il terreno, facendo in modo che sia fresco, ben drenato e anche leggermente acido. Il periodo perfetto per piantare è il lauroceraso è l’autunno, ma puoi considerare di piantarlo anche in primavera. Pianta il lauroceraso in una buca ampia e profonda, ricoprendo le radici con il terriccio e compattando il terreno. Annaffia regolarmente, soprattutto nei primi anni di vita e in estate, quando le temperature sono troppo elevate. Nel caso delle piante adulte, potrebbe tranquillamente bastare l’acqua raccolta dalla pioggia, a meno che non ci sia un periodo di molta siccità.
Quando e come potare il lauroceraso
La coltivazione del lauroceraso è molto semplice e non richiede particolari cure. Seguendo i consigli forniti, potrai coltivare correttamente la tua pianta di lauroceraso. Tuttavia, per assicurarti di coltivare correttamente il lauroceraso, devi potare la pianta regolarmente: la potatura va effettuata nei momenti più opportuni e con attenzione. Vediamo quando e come potare la pianta:
- La primavera è un periodo perfetto, perché la pianta è in fase di ripresa vegetativa e sopporta il taglio della pianta. Grazie alla potatura in primavera, potrai ottenere una siepe ordinata;
- Puoi potare tra settembre e ottobre, optando per una potatura più leggera atta a rimuovere soltanto i rami danneggiati o secchi. La potatura del lauroceraso in autunno è ottimale, perché la pianta non fiorisce e non produce più bacche.
Ricordati di non potare mai eccessivamente, ma taglia solo i rami che compromettono la forma della siepe o quelli estremamente secchi. Utilizza degli attrezzi affilati per evitare che la pianta si rovini e per permettere la cicatrizzazione delle ferite. Infine, applica un prodotto cicatrizzante dopo la potatura per proteggere ulteriormente il tuo lauroceraso.
In conclusione, il lauroceraso è una pianta da siepe molto versatile e resistente, che si adatta facilmente a tutti gli ambienti e a tutte le temperature. Inoltre, questa pianta è un sempreverde, per cui garantisce una presenza continua di verde nel tuo giardino. Segui i consigli forniti in questo articolo e ricordati di potare regolarmente la tua pianta come mostrato e avrai un giardino sempre gradevole e splendente.