Le siepi è un elemento fondamentale per il giardino soprattutto perché sono piuttosto utilizzati per stabilire i confini della propria proprietà. In più, le siepi fungono da vera e propria barriera naturale contro il vento, la polvere e, in alcuni casi, anche contro i rumori troppo forti. Le siepi sono pure degli importantissimi elementi decorativi che danno uno stile molto deciso al giardino, in base alla pianta utilizzata e ai colori. Per molti uccelli e insetti, le siepi sono fonte di cibo e riparo, rendendole funzionali all’ambiente e alla salvaguardia degli animali.
Le prime siepi risalirebbero all’età del bronzo, quando l’uomo abbandonò la vita da nomade e si stabilì in alcuni territori per coltivare la terra come fonte di sostentamento: le siepi si utilizzavano per delimitare le varie proprietà e per proteggere i propri raccolti dagli animali. Nel Medioevo le siepi sono diventate le protagoniste delle campagne e venivano spesso realizzate con specie spinose per non far introdurre nei campi gli animali. Ad oggi, le siepi sono molto utili perché ecologiche, molto gradevoli alla vista e pratiche, e si possono ritrovare nelle proprietà private e nei parchi per creare degli ambienti sostenibili.
Come coltivare le siepi
La siepe è, quindi, un elemento fondamentale dei nostri giardini e va realizzata con cura e attenzione. In primo luogo, crea una siepe con delle piante adatte al clima del luogo in cui ti trovi, tenendo bene a mente le necessità di temperatura, di piovosità e del tipo di terreno richieste dalle varie specie. Decidi l’altezza perfetta per la tua siepe, scegliendo le specie più adatte all’altezza prestabilita. Infine, considera particolarmente lo stile del tuo giardino e adegua la tua siepe in base ad esso.
Se vuoi coltivare autonomamente le siepi, segui i vari passaggi con attenzione. Il momento perfetto per piantare le siepi è l’autunno o l’inizio della primavera, quando non ci sono più temperature troppo gelide. Inizia la coltivazione preparando il terreno: scava delle buche abbastanza profonde e larghe per contenere le radici delle piante. A questo punto, posiziona le piante nel terreno, in maniera tale che il colletto si trovi alla stessa altezza del terreno circostante. Infine, preoccupati di innaffiare abbondantemente la pianta dopo averla piantata. Pota regolarmente la siepe per mantenerne la forma e la densità. In inverno proteggi la siepe appena piantata con un pacciame.
Ecco le specie migliori per la siepe
Uno degli aspetti più importanti per realizzare un’ottima siepe è la scelta della pianta più adatta. Questa scelta deve essere fatta con molta attenzione e cura, considerando tutti i pro e i contro di ogni pianta e scegliendo la specie più adatta alle tue esigenze, ai tuoi gusti e al clima di riferimento. Vediamo quali sono:
- Lauroceraso: è robusto e resistente, adatto alle siepi formali o informali;
- Fotinia: molto decorativa, con foglie di colore rosso brillante;
- Ligustro: pianta versatile e adatta a tutte le condizioni climatiche;
- Spirea: pianta con fiori bianchi o rosa in primavera o estate;
- Lauro: pianta aromatica e resistente, adatta alle siepi basse.
Scegli le piante più adatte alla siepe in base al clima del tuo luogo di appartenenza. Considera l’esposizione al sole o all’ombra e scegli la specie più adatta alle tue esigenze e a quelle della tua futura siepe. In più, scegli l’altezza più adatta ai tuoi gusti personali e alle tue necessità. Infine, pota frequentemente la siepe per garantirle la corretta forma.
In conclusione, le siepi sono un elemento importante per il nostro patrimonio culturale e naturale. Sono un elemento presente sin dall’antichità, quando l’uomo le utilizza per delimitare le proprietà, e ancora oggi sono molto utilizzate per questo motivo. Inoltre, è un elemento molto sostenibile, perché consente di trovare rifugio ad alcune specie di animali e uccelli. Ci sono numerose specie di piante adatte alla realizzazione della siepe, quindi assicurati di scegliere quella più adatta al tuo giardino e alle condizioni climatiche.