La papaya è un frutto di origine tropicale che ha una consistenza molto morbida ed un sapore particolarmente dolce. Date le origini messicane, la sua popolarità si sta accrescendo nei paesi europei soltanto negli ultimi anni. Questo è principalmente il motivo per il quale molte persone non sanno ancora bene come mangiarlo, oppure, come abbinarlo ed inserirlo all’interno delle preparazioni culinarie.
A primo impatto, ci si ritroverebbe dinanzi ad un frutto di colore tipicamente verde (talvolta giallo, arancione o rosa) e dalla forma allungata. È probabile che se non si ha mai consumato la papaya, ci potrebbero essere dei dubbi riguarda al modo in cui essa vada tagliata e quali parti siano effettivamente commestibili. Nel corso di questo articolo, sveleremo il trucco per capire come mangiare la papaya:
Ecco il trucco su come mangiare la papaya:
Siccome la papaya è dotata di un sapore dolce, si pensa che possa essere abbinata a cibi altrettanto dolci. Quindi, risulta insolito pensare che in realtà essa si possa accostare benissimo anche a tantissimi tipi di alimenti salati. In molti ritengono che il suo sapore sia simile, ma non uguale, a quello del melone che, come ben sappiamo, si accosta benissimo al prosciutto crudo.
È importante sapere che questo frutto deve essere consumato quando è arrivato a maturazione, altrimenti potrebbe avere un gusto acidulo e la polpa risulterebbe troppo poco succosa. Il frutto, quando è maturo al punto giusto, assume una colorazione della buccia gialla, con alcune sfumature in rosso. Per capire se è effettivamente matura, si possono usare due trucchetti efficaci.
Il primo consiste nell’imprimere una leggera pressione sulla papaya che, dunque, dovrà risultare morbida ma non tanto da rompersi. Il secondo, invece, consiste nell’annusare la papaya e se quest’ultima emana un buonissimo odore di frutto tropicale, allora saremo sicuri che la polpa all’interno sarà bella succosa, di un arancione vivo e tanto matura da poter essere consumata.
Si, ma come si taglia? Tagliare la papaya è davvero molto semplice, basta soltanto utilizzare un coltello e proseguire con la normale rimozione della buccia. Generalmente, è meglio effettuare dei tagli verticali. Successivamente, la si pone su un tagliere e si fa un taglio netto e centrale che permetterà di dividerla in due parti perfettamente uguali, mostrando i semini neri al suo interno.
I semi della papaya si devono rimuovere con un cucchiaio, estraendo anche gli elementi filamentosi che ci sono al di sotto. Una volta tolti i semi, bisogna procedere tagliando il frutto a metà e poi nuovamente, fino a formare dei tipici quadrotti che potranno essere utilizzati in numerosissime ricette, comprese le bevande ed i frullati (es. frullato di mango e papaya). In realtà, la grandezza ed il tipo di taglio da applicare alla papaya sono molto facoltativi. Il consiglio è di adattarle al tipo di ricetta che si vuole eseguire.
In quanto frutto, si aggiunge tipicamente alle macedonie, condendo il tutto con del semplice succo di un limone. Per renderle il tutto ancora più dolce, si potrebbe anche aggiungere dello zucchero di canna, creando una sorta di sciroppo delizioso per il palato di molti! Quindi, consumare la papaya, come hai potuto ben notare, è davvero estremamente semplice. Buon appetito!